MORTIIS ha annunciato il nuovo album, fuori nel 2025

MORTIIS ha annunciato il nuovo album, fuori nel 2025

L’iconico Mortiis ha annunciato l’uscita di un nuovo album, dopo aver siglato un accordo discografico con la Prophecy Productions. Il disco vedrà luce nel 2025.

Mortiis commenta: <<Dopo molti anni trascorsi ai margini dell’industria musicale, facendo le cose a modo mio e da solo, sono emozionato di collaborare con Prophecy Productions, un’etichetta di creatività e visione. Penso che il mio prossimo album avrà una buona casa con loro!>>.

All’inizio c’era il black metal. L’artista norvegese Håvard Ellefsen, vero nome dell’entità musicale Mortiis, ha iniziato come bassista durante la formazione degli Emperor nel 1991 e nel 1992. È accreditato nelle uscite ‘Wrath Of The Tyrant’ (1992), ‘Emperor EP’ (1993) e ‘As The Shadows Rise’.

Dopo essersi separato dai pionieri del black metal norvegese, Mortiis intraprese una carriera da solista, la cosiddetta “Era I”, che durò dal 1993 al 1999. In questo periodo altamente creativo, l’artista pubblicò sei full lenght. La sua musica durante questa fase fu interamente composta su sintetizzatori. Il suono risultante fu descritto da Mortiis come “dark dungeon music” ed è stato nominato come un’influenza fondamentale sul successivo genere dungeon synth. ‘In The Stargate’ (1999), l’ultimo album di quest’era, fu implementata una gamma più ampia di strumenti e voci aggiuntive di Sarah Jezebel Deva.

Nel decennio successivo, Mortiis si è evoluto in una band che ha segnato l’inizio della breve “Era II”, che consiste solo nell’album del 2001 piuttosto orientato all’elettropop ‘The Smell Of Rain’. Quando nel 2004 uscì ‘The Grudge’, l’album ebbe un duro impatto sulla scena e diede il via a “Era III”. Il musicista norvegese e la sua band si mossero sull’heavy industrial rock e di conseguenza si fecero molti nuovi amici. Una schiera di amici musicisti si è riunita nell’album di remix ‘Some Kind Of Heroin’ (2007) che includeva contributi e collaborazioni con The Kovenant, Velvet Acid Christ e Girls Under Glass, tra molti altri.

“Era III” si è conclusa con la pubblicazione di ‘Perfectly Defect’, come album scaricabile gratuitamente da Internet nel 2010 a causa di una grave disillusione nei confronti dell’industria musicale. A ciò è seguita una pausa effettiva tra il 2011 e il 2015, sebbene non sia mai stata annunciata ufficialmente. Nel 2016, il successivo full-length ‘The Great Deceiver’ ha sorpreso i fan globali della band che avevano a lungo sperato in una nuova uscita. Sebbene lo stile della fase precedente sia in gran parte continuata, venne dato il via a “Era 0”. Nel gigantesco album di remix ‘The Great Corrupter’, Mortiis ha nuovamente collaborato con una serie di artisti entusiasmanti tra cui Godflesh, Frontline Assembly, Die Krupps, Merzbow e Apoptygma Berzek tra una moltitudine di altri.

Ciò che torna, torna… e il musicista ormai esperto e maturo ha deciso di tornare alla musica di “Era 1” poiché l’album del 2020 ‘Spirit Of Rebellion’ è nato da una rivisitazione del 1994 ‘Ånden som gjorde opprør’. Nel 2023, Mortiis ha pubblicato una versione rielaborata dell’album per eccellenza ‘Født til å herske’.

Per gran parte della sua carriera, Mortiis si è esibito con una maschera e una protesi facciale che hanno trasformato il suo personaggio sul palco in un essere ultraterreno. Nel corso degli anni, il suo aspetto è cambiato e si è evoluto. Per un periodo durante “Era 0”, il suo concetto live ha persino abbandonato l’uso dell’iconica maschera. L’entità scenica di Mortiis è stata spesso paragonata a un troll, una creatura del folklore nordico, cosa che non è mai stata pensata secondo l’artista.

Quindi, dove andrà Mortiis da qui in avanti? Come artista, il norvegese ha offerto un’ampia gamma stilistica di suoni e non ha mai dimostrato di essere prevedibile, resistendo a qualsiasi tentativo di essere etichettato. Uno sguardo ad alcune delle numerose collaborazioni in questo album potrebbe fornire qualche indizio: tra le tante, il prossimo full-length vede la partecipazione di Thorsten Quaeschning (Tangerine Dream), Christopher Amott (Black Earth, ex Arch Enemy) e Matthew Setzer (Skinny Puppy).

Tutti dovremo solo aspettare e vedere, finché il suo prossimo nuovo album non verrà rivelato nel 2025!

 

Photocredit: Mariusz Kobaru Kowal

 

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