METALLAND: “UNTIL THE END” – Secret Sphere + guests. Il live report!
Sono le ore 16:00 del 30 Agosto e siamo al Traffic Live Club di Roma.Cambio location per l’ultima serata del Festival tiburtino iniziato alla fine di Giugno a cura del Metalland che vede ospiti i leggendari Secret Sphere. Un festival,questo,che prevede l’esibizione di sette band e ,dopo il soundcheck dell’headliner, gli Aeternum sono pronti ad aprire la serata alle 19.30 come da scaletta. La band romana arroventa il palco con un metal alternativo interessante eseguendo cinque brani: ‘Souktaker’, ‘Aeternally’, ‘Beside The Side of The Sidewalk’, ‘H.A.L.F.’ e ‘Rebellion to God’.
Segue l’esibizione dei Bang Out, anch’essi dalle origini capitoline ,che propongono del buon Hard Rock concentrato in quattro tracce: ‘Go Baby Go’, ‘Friday’s Baby’, ‘Runaway’ e ‘Rotten Roll’. E’ la volta degli S.R.L., da Terni, che, in questa occasione, presentano il loro ultimo album dal titolo ‘De Humana Maiestate’ (già da noi recensito). Band dalle influenze e dal sound vari in quanto sa amalgamare bene vari generi quali l’Heavy, il Thrash e il Death conferendo all’insieme considerevoli accenti prog. E lo fa con sei pezzi: ‘Cicatrici’, ‘Inerme’, ‘La Sentenza’, ‘Melma’, ‘Pensieri Dal Buio’, ‘Ricordatevi di Jack’. Ancora cambio palco e l’Intro ‘Breathe The Decay’ presenta i RuinThrone (recensione album ‘Urban Ubris’) già affermati non solo sul suolo regionale.
Il sestetto non delude mai, coinvolge sempre il pubblico con il suo Prog/Power velocissimo e dalle strutture ben articolate. In questo live ci deliziano con ‘Summoner’, ‘Blinded’, ‘Desert Twilight’, ‘Dance of Lights’,la bellissima ballad ‘Another Cry’ e chiudono la loro bella performance con la tempestosa ‘Throne of Your Ruin’.
Una volta saliti sul palco,i Battle Ram sanno come infuocare il pubblico a suon di Heavy Metal.E’ un’ottima band proveniente da Ascoli Piceno che sa davvero come farsi apprezzare in sede live eseguendo cinque brani: ‘Burning Lives’, ‘The Vow’, ‘Burn With Me’, ‘Warrior (Riot cover)’ e ‘Battering Ram’. Sono le 23.10 e in perfetto orario, a causa di un contrattempo logistico, gli alessandrini Secret Sphere sono pronti per regalarci uno spettacolo unico. La nuova line-up vede alla voce il celebre Michele Luppi e, solo in questa occasione, il bravissimo Marco Lazzarini dietro le pelli. Lo show inizia con ‘X’ e procede con la maggior parte dei brani tratti dal nuovo album ‘Portrait Of A Dying Heart’; infatti seguono ‘Healing’, ‘Union’ e ‘The Fall’ molto apprezzate dal pubblico. Inappuntabile è l’esecuzione di ‘Lie To Me’ di cui è disponibile il video ufficiale e che vede coinvolger ancora di più i fan. Segue ancora un nuovo brano ‘Wish & Steadiness’, ma alla fine di quest’ultimo, Michele annuncia la guest star per eccellenza della serata: si tratta dell’ex frontman dei Secret Sphere, Roberto “Ramon” che sale sul palco e, dopo i dovuti saluti e ringraziamenti, duetta per la prima volta sul brano ‘Legend’ (tratto dall’album ‘A Time Never Come’).
E’ impossibile anche solo provare a descrivere l’emozione e la carica di questo momento immortalato dall’estensione pazzesca di due grandi voci. Il prossimo brano è la strepitosa ‘Dance With The Devil’ (tratta dall’album ‘Heart & Anger’) affidata completamente alle doti canore di Ramon che la esegue in modo impeccabile come sempre, mentre Michele raggiunge le tastiere duettando con Gabriele e regalandoci un evento davvero unico e magico . Ancora saluti e ringraziamenti tra Secret Sphere, Ramon e fan per poi tornare a scatenarsi con ‘Mr.Sin’ e ‘The Scars That You Can’t See’ tratte dal penultimo album ‘Archetype’.
La chiusura di questa performance che tengo a definire memorabile spetta a uno dei cavalli di battaglia della band, cioè ‘Lady Of Silence’ che continua a far ballare, cantare e divertire tutto il pubblico presente fino all’ultima nota. Siamo ormai in fase di chiusura di questo Festival e l’ultima band in programma arriva da Empoli. I Dismal Faith danno un tocco decisamente più pesante e aggressivo con il loro Death/MetalCore eseguendo ‘Out’, ‘Not For Me’, ‘Madness’, ‘Glory’, ‘Sex & Flesh’ ,’Skizotypal’, ‘Just a Bitch’, ‘Tears’ e ‘Fallen’.
a cura di Benedetta Kakko Delli Quadri