MEPHORASH – Death Awakens

MEPHORASH – Death Awakens

I Mephorash sono una band black/death metal proveniente dalla Svezia e dopo un ep del 2009 ed un demo dello scorso 2010 si propongono con il loro primo album ‘Death Awakens’, freschi di contratto con l’etichetta serba Grom records. Una band con contatti importanti, oltretutto, se pensiamo che il loro logo è stato creato da Christophe Szpaidel, lo stesso artista che in passato ha creato lo stesso per Emperor, Moonspell, Old Man’s Child, Judas Iscariot ed altri…. Ma passando alla proposta musicale, discorso di nostro interesse, non possiamo non riconoscere alla band delle marcate influenze principalmente di matrice norvegese. Dopo un intro davvero angosciante come ‘A Scourge Of Degraded And Desecrated Souls’, ed il titolo dice tutto, si parte all’attacco con ‘Scathe And Burneth’. Il pezzo sin dall’inizio impatta con il sistema uditivo senza lasciare attimi di respiro, ma la violenza sonora perpetrata è coadiuvata da una melodia davvero oscura e malvagia. Subito dopo uno stacco che mi ha fatto venire in mente i Carpathian Forest, si parte in nome
della distruzione. Un classico black metal nordico, con in se anche una certa glacialità regalata dalle affilatissime chitarre. La seguente ‘The Black Path’ parte con tempi cadenzati e sulfurei, che subito lasciano spazio a riff estremamente influenzati dai Carpathian Forest, seppur lungo l’ascolto del pezzo non mancano richiami un pò a tutta la scena nordica, come ad esempio alcune trovate ispirategli dai Taake e compagnia blasfema. Continua il discorso ‘Sleep Tight Choosen One’, che come per il pezzo precedente, si presenta con una certa calma fittizia per poi partire con violenza, attenzione però, la violenza perpetrata dai questi svedesi non è fine a se stessa. I pezzi sono ragionati e ben composti, poi questo in particolare ha un alternarsi di momenti di sola chitarra che regalano piccole pause tra una battaglia e l’altra. ‘Crushed Under Evil’ mostra una piccola deviazione, nel senso che oltre al buon black metal proposto si riescono ad intravedere alcune inflessioni leggermente death. I riff di chitarra riescono ad avvolgere chi ascolta durante tutta la durata del lavoro, lanciando rasoiate potenti e creando quelle situazioni sonore (quasi) da brivido. Sono certo che in sede live, la band saprà regalare una bella esibizione, poichè i pezzi hanno quell’avvolgenza classica che andrebbe bene in un area concerti. Seppur fondamentalmente la band non riesce a dire nulla di nuovo, di quanto già detto da altre band simili, non si riscontra noia o monotonia durante l’ascolto, anzi, lo stesso scorre fluido che è un piacere. ‘The Lies’ propone tempi più morbidi per il primo minuto, ma subito non  sfigura davanti agli altri pezzi. Le influenze come già citate rimangono invariate. Per certe trovate ho avuto modo di riscontrare piccolissime influenze thrasheggianti, ma nulla di che. Morboso, oltre che Slayer-iano, il riff della title track, che, a mio avviso, risulta essere il pezzo più ragionato dell’album. Una mitragliata distruttiva con alternanza di sparate a mille e parti più tenute con il vocalist che oltre alle buone screaming vocals inserisce piccoli inserti in growl infernale. A concludere il lotto troviamo ‘Hangmans Curse’, una suite molto ambient, per certi aspetti, composta dal solo pianoforte, accompagnato solo in fase finale da sinth ed effetti. La produzione è minimale ed adatta a tutto il contesto e per certi aspetti farebbe credere di aver ascoltato un lavoro degli anni novanta. Una band degna di un ascolto per gli amanti del black metal!

a cura di Francesco ChiodoMetallico

Band: Mephorash
Titolo: Death Awakens
Anno: 2011
Etichetta: Grom Records
Genere: Black Metal
Nazione: Svezia

Tracklist:
1- A Scourge Of Degraded And Desecrated Souls

2- Scathe and Burneth
3- The Black Path
4- Sleep Tight Choosen One
5- Crushed Under Evil.
6- The Lies
7- Death Awakens
8- Hangmans Curse
Lineup:
Ors – voce
Lethargus – chitarra
Siatris – chitarra
Pestifere – basso
Indomitus – batteria
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