LEE AARON: in uscita ad Aprile l’album di cover ‘Tattoo Me’
La pluripremiata singer canadese Lee Aaron ha annunciato un album di cover intitolato ‘Tattoo Me’, che uscirà il prossimo 26 Aprile tramite Metalville Records e, comespiega l’artista, omaggerà band e brani da lei amati. Il disco segue di due anni l’ultimo album in studio ‘Elevate’, uscito nel 2022.
Con 18 album nella sua carriera, Lee Aaron ha scritto, registrato e prodotto musica ottenendo vendite di dischi d’oro e multi-platino. Riconosciuta come una delle migliori cantanti rock canadesi, ha anche fatto incursioni nel jazz, nel blues e persino nell’opera, ricevendo numerosi premi e riconoscimenti e, più recentemente, un’inserimento nel 2023 nella Walk of Fame canadese.
“Le canzoni sono come tatuaggi”, è la prima riga del classico album Blue di Joni Mitchell, ed è apparentemente un sentimento che ha sempre risuonato profondamente in Aaron, che ha notato riguardo alla sua prossima uscita: “L’unica cosa che non avevo mai fatto era un album di cover complete”, aggiungendo scherzosamente, “Sembrava un progetto davvero bello e super divertente da affrontare a questo punto.”
Intraprendendo un viaggio nostalgico, ‘Tattoo Me’ rende omaggio ai pionieri della musica che hanno contribuito a plasmare il suo percorso artistico. Come riflesso del suo gusto eclettico, ma in linea con un profondo rispetto per i grandi, queste 11 tracce sono un arazzo unico di influenze che tendono a trascendere l’epoca e il genere.
“È iniziato come un sentito cenno agli artisti dai quali siamo stati influenzati in gioventù, ma la verità è che non abbiamo smesso di essere influenzati o di essere fan a 18 anni, quindi la lista ha continuato ad evolversi. Copre alcuni decenni e alcune scelte non convenzionali, ma è stato incredibilmente gratificante farlo!” ha affermato Lee.
Con Sean Kelly alla chitarra, Dave Reimer al basso e John Cody alla batteria, insieme a Lee Aaron alla voce, ogni traccia è un lavoro d’amore, intriso della spavalderia rock ‘n’ roll tipica di lei e della sua band, ma in linea con un senso. di rispetto per gli originali.
L’album è stato prodotto dalla stessa Aaron nel suo studio di Vancouver e mixato dal genio multimediale Frank Gryner (Rob Zombie, L7, Def Leppard, Larkin Poe, Ian Hunter e altri).
“Una delle cose positive emerse dalla pandemia è stata che tutti noi abbiamo aggiornato i nostri home studio e siamo diventati molto bravi nell’ingegneria e nella registrazione. Nessuno era sotto la pressione dell’orologio dello studio, quindi le performance sono quanto di più autentiche si possa immaginare”.
Dallo frizzante blues-rock di ‘The Pusher’ di Nina Simone degli anni ’60, all’energia ribelle di ‘Is it My Body’ di Alice Cooper del 1972, la Aaron ringhia, fa le fusa, sussurra e geme, suonando come se si stesse divertendo tantissimo infondendo a queste canzoni il suo spirito ardente. La sua voce è versatile e potente come sempre.
Tra i brani più importanti figurano una versione di ‘What Is And What Should Never Be’ dei Led Zeppelin, ‘Even It Up’ degli Heart e ‘Malibu’ delle Hole. Esibizioni stellari della storica band di Lee che incanalano questi giganti del rock degli anni ’70 e ’80 e sembrano catturare la magia originale di ogni brano.
Un’altra gemma è la versione di ‘Someone Saved My Life Tonight’ di Elton John. Le chitarre acustiche di Kelly creano il paesaggio sonoro, poi gli archi e le armonie rigogliose supportano l’emozionante performance vocale della Aaron. L’omaggio è appassionato e sentito. Ha riflettuto: “Ho passato ore e ore sdraiata sul pavimento del mio seminterrato con le cuffie ad ascoltare ‘Someone Saved My Life Tonight’ a ripetizione. Volevo disperatamente qualcuno che mi salvasse dalla mia vita noiosa quando ero adolescente… La musica ha finito per essere quello per me.”
L’album prende anche alcune svolte inaspettate, con deliziose interpretazioni di canzoni di una vasta gamma di artisti, tra cui la band Brit-Pop della fine degli anni ’90 Elastica, i California’s 77’s e The Undertones. Ogni traccia riecheggia l’atmosfera dell’epoca e si inserisce perfettamente nel lignaggio della storica carriera di Lee Aaron.
‘Tattoo Me’ è una capsula del tempo sonora, che collega i decenni. Ancora una volta, consolidando il suo status di camaleonte del rock ‘n’ roll, la Aaron fonde il vecchio e il nuovo, dimostrando non solo che il potere trascendente della musica non si ferma mai, ma che lei stessa non è pronta a farlo tanto presto.
Queste la track-list e la copertina:
- Tattoo (The 77s)
- Are You Gonna Be My Girl (Jet)
- Even It Up (Heart)
- What Is And What Should Never Be (Led Zeppelin)
- Is It My Body (Alice Cooper)
- Go Your Own Way (Fleetwood Mac)
- The Pusher (Nina Simone)
- Malibu (Hole)
- Someone Saved My Life Tonight (Elton John)
- Connection (Elastica)
- Teenage Kicks (The Undertones)
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