Iran, ARSAMES: arrestati perchè “suonano musica satanica”
Arriva un secondo caso di censura nei confronti del genere metal in Iran, dopo il caso controverso dei Confess (la band condannata a 14 anni di carcere per via del genere che suonavano). Il governo iraniano sta continuando la sua crociata contro la musica heavy metal nel paese, cercando di censurare le band e imprigionarle per il “crimine” di suonare heavy metal. L’ultima band è la nota band death metal iraniana Arsames. All’inizio di questo mese, infatti, i membri della band sono stati arrestati, successivamente liberati su pagamento di cauzione. Stando al sito Metal Injection, “la band Arsames è stata arrestata e condannata a 15 anni di prigione per essere in una band metal satanica ed essere contro il governo islamico“. L’accusa sembra essere piuttosto generica e viene confermata, tra gli altri, su Metal Archives (“L’intera band è stata arrestata nel luglio 2020 per essere una “band satanica metal contro il governo iraniano”).
Gli Arsames sono una band death metal attiva dal 2002, con varie date in Turchia, Dubai e Armenia, il tutto nonostante suonare il loro genere sia considerato illegale nel loro paese. Il governo iraniano, infatti, non vede di buon occhio l’intero movimento, e riconosce il metal come musica satanica. Stando all’unica fonte ufficiale della notizia, comunque, gli Arsames non sono attualmente in carcere ma restano in attesa di un processo.
Ad oggi, due componenti dei Confess (Nikan Khosravi e Arash Ilkhani) erano stati incarcerati in Iran il 10 novembre 2015 per aver espresso sentimenti anti-religiosi e anti-regime nella propria musica. Dopo aver pagato la cauzione, sono stati entrambi in grado di attraversare il confine con la Turchia. Da lì sono fuggiti in Norvegia dove gli è stato concesso l’asilo, e continuano a scrivere musica con altri due musicisti norvegesi. Nikan Khosravi è stato condannato a 14 anni e mezzo di prigione e a 74 frustate, mentre Arash Ilkhani è stato condannato a 2 anni di prigione. Non appena saranno noti ulteriori dettagli per quello che riguarda gli Arsames, vi terremo aggiornati.
(fonte)
Back office di Suoni Distorti Magazine