Intervista ai Satanika
Ci sono alcune band che riescono a riproporre l’estremismo sonoro degli eighties con profonda convinzione ed estrema attitudine.
Ciao ragazzi! E’ un vero piacere avervi ospiti di Suoni Distorti Magazine! Presentate i Satanika ai miei seguaci….
BARREN: Grazie a te per l’interesse verso Satanika. La band nasce nel 2009 come trio, formato da me alla chitarra, Cris alla voce e Tormentor dei Desaster alla batteria. Dopo aver realizzato un demo cd intitolato “Atomic Curse” siamo stati costretti a dire addio a Tormentor a causa dei suoi continui impegni lavorativi e musicali.
Partirei facendovi presentare a parole vostre anche la vostra ultima creatura, non che vostro primo full lenght, ‘Satanik Attak’…..
BARREN: 40 minuti di thrash/black metal di altissimo livello, grande impatto ma soprattutto vera attitudine. Questo è SATANIK ATTACK secondo me.
PERVERTOR: E’ un disco che farà impazzire i metallari di una volta, ma anche chi si è avvicinato da poco al metal e ama sonorità retrò e potenti come negli anni 80…noi ci ispiriamo al passato , NON INVENTIAMO NIENTE E FACCIAMO TUTTO PER PURA PASSIONE… STOP!
Che lavoro si cela dietro le vostre composizioni? Come vi dividete i compiti per quel che rigarda la musica ed i testi?
BARREN: Io butto giu qualche riff e lo faccio ascoltare a Cris per sapere cosa ne pensa. Lui mi da le sue indicazioni e io cerco di plasmare la canzone in modo che soddisfi sia me che Cris. Una volta che la struttura della canzone è pronta, Cris inizia a lavorare sui testi.
PERVERTOR: Il nostro lavoro di squadra è iniziato anni e anni fa…. e abbiamo sempre proceduto con le stesse modalità. Barren mi fa sempre sentire i riff che inventa e poi io mi ispiro a qualcosa e scrivo qualche testo adattandolo alla musica….. senza “studi” vari o elaborazioni di alcun tipo…. il tutto nasce in modo molto semplice e spontaneo.
A proposito di testi ho notato una vostra morbosa attrazione per il gore, il pornosplatter e roba inerente queste situazioni, oltre che un efferato attacco contro la chiesa cattolica. Cosa vi porta alla scelta di queste tematiche?
PERVERTOR: Le tematiche che hai citato fanno parte del mio bagaglio culturale…sono un grande fan del cinema horror …i film cult di una volta, l’atmosfera che un film ti trasmette e tutto l’immaginario che si cela dietro all’orrore è parte fondamentale dei miei testi… I film splatter, trash, i b-movies anni 70 e 80…revenge movies… Russ Meyer, Bava, Fulci, Mattei e Lenzi…. sono inesauribili fonti di ispirazione e quello che mi viene in mente..scrivo!
Mi sembra inutile chiedervi come vi ponete nei confronti della chiesa, ma vorrei chiedervi cosa rappresenta per voi il satanismo ed il significato che attribuite ad esso…
BARREN: Personalmente sono contro qualsiasi religione o credenza di alcun tipo. Vedo SATANIKA come reazione non solo contro la chiesa cattolica, ma anche contro le altre bugiarde religioni. Ma questa è la mia visione. Negli anni ho avuto un passato legato al satanismo ma crescendo mi sono allontanato dal movimento satanico.
PERVERTOR: Per me la religione non ha alcun senso se non quello di manipolare la mente della gente con false e patetiche speranze che non hanno scientifiche basi… per me il satanismo rappresenta come un modo per andare contro il potere della chiesa e contro i valori e i dogmi da essa imposti.
Tornando a discorsi musicali.. avete avuto la prestazione artistica, dietro le pelli, del corpulento Tormentor (drummer dei tedeschi Desaster) e secondo alcune news, avrete come ospite nel prossimo lavoro Bobby Gustafson (ex Overkill). Riguardo a quest’ultimo, assente da anni dalla scena metal, come avete fatto a farlo rientrare in pista?
BARREN: E’ stato molto semplice perché è un nostro fan. Inizialmente volevamo che entrasse in pianta stabile nella band, ma reduci dai problemi di lontananza avuti con Tormentor abbiamo deciso di fermarci ad una semplice collaborazione.
PERVERTOR: Quando abbiamo contattato Bobby, lui ha detto immediatamente di si perchè aveva sentito le nostre canzoni su myspace e gli erano particolarmente piaciute… non potevamo crederci… Per noi avere un personaggio della sua importanza storica nel metal nel nostro gruppo è qualcosa di incredibile…
BARREN: Voglio essere sincero con te. La cosa non è stata studiata a tavolino. La copertina del cd venne presentata anche per la versione in vinile ma la Iron Shield voleva qualcosa di più “moderno” e per questo decise di acquistare un nuovo disegno non fatto a mano ma con computer grafica.
PERVERTOR: Si è vero… la scelta non è stata affatto studiata e si è rivelata molto azzeccata secondo me…. Anche perchè molte bands hanno artwork diversi, sia per il cd che per il vinile, quindi sapevamo che comunque non stavamo facendo nulla di cosi strano, anzi è un modo per “differenziare” comunque le diverse edizioni!
Avete deciso di vestirvi della causa metal ottantiana, senza muovervi di un solo passo da quella magica essenza estrema degli anni d’oro che furono. Cos’ha per voi quel panorama musicale, ed in cosa vi rispecchia a livello personale?
BARREN: Ahahaha gli anni 80…sono la mia vita! Io vado per i 40, quindi ho vissuto e goduto degli anni 80 a più non posso. Ne sono inebriato, innamorato! Tutto cio’ chè anni 80 mi fa impazzire, musica, cinema, abbigliamento. Siete nostalgici degli anni 80?? Seguiteci e non resterete delusi! I migliori dischi metal sono degli anni 80. Il metal è anni 80 cosi come il death metal è primi anni 90…
PERVERTOR: Gli anni 80 rappresentano per me un mondo incredibile nel quale ho vissuto e dal quale sono rimasto più attaccato…tutto ciò che è anni 80 ha per me un valore in più….
Quindi, dedotto che il vostro background musicale sia da ricercare in situazioni già citate, cosa ne pensate dell’underground dei giorni nostri?
BARREN: Io sono in modo particolare stanco del black metal. Preferisco ascoltare un buon vinile degli anni 80. Odio i suoni moderni, perfettini. Odio il modern death metal, l’industrial e tutto ciò che viene considerato innovativo o geniale solo perché c’e’ un tastierino o una cagata di loop fatto col computer. Chitarra, testata Marshall, una birra e fanculo a tutti!
PERVERTOR: L’underground è sempre fondamentale ma è anche importante sapere scegliere le band buone dalla solita merda che sempre circolera’… A me personalmente piacciono molto dei nuovi gruppi thrash di oggi come Merciless Death, Excruciator, Toxic Holocaust, cosi come l’underground heavy e death metal vomitano bands di buona fattura ogni giorno… bisogna però poi sapere valutare quali hanno talento vero e poi dipende sempre dai propri gusti insomma….
Io sto avendo modo di scoprire molte raltà odierne, forse anche troppe però, che si rifanno molto al passato. Credete che ci sia una globale mancanza di idee riguardo il 90% delle giovani leve?
PERVERTOR: Io credo che in alcuni casi sia un riscoprire il passato, o per voglia o per curiosità… Nel nostro caso trattasi di voglia, non essendo piu’ ragazzini… comunque ci sono casi in cui magari la mancanza di idee è palese e aggiunta ad una mancanza di tecnica farà si che queste nuove bands saranno abbastanza pessime…
Chi sono i Satanika nella vita quotidiana?
BARREN: Bella domanda! Siamo per prima cosa 4 metallari. La nostra vita è dedicata al metallo. Sono 30 anni che dedico la mia vita al metallo. Tutto cambia tutto finisce ma il metallo è sempre li ad accompagnarmi ovunque nella vita.
PERVERTOR: Siamo persone normalissime con una grande passione per la musica metal… compriamo dischi e andiamo ai concerti ..cosi come tantissime altre persone!!! Questa è l’unica cosa certa della mia vita almeno!
Alla luce dei vostri vari live, anche oltre confine nazionale, c’è qualche band con cui vi ha fatto particolarmente piacere condividere un concerto? Ed in tal caso con chi vi farebbe piacere condividere lo stesso palco in futuro?
BARREN: Mi sono trovato molto bene con i Toolbox Terror di Genova, ottima band e bravi ragazzi. Apprezzo anche gli Endovein di Torino. I Sol Mortem, dalla Bielorussia sono stati una felice rivelazione. Inoltre sono in feroce attesa dei Desaster con i quali faremo due date l’anno prossimo…
PERVERTOR: Abbiamo suonato con molte bands e anche a me sono piaciuti i Toolbox Terror…sono rimasto colpito anche dai Necromancer di Roma..una buonissima band che farà molto bene in futuro…
Riguardo le vostre influenze, in cui ho notato vari apporti da parte di band come Desaster, Venom, Slayer, Darkthrone e compagnia di vecchia scuola, mi dite qual’è stato in giovanissima età l’album che ha cambiato il vostro modo di concepire la musica e farvi intraprendere la strada che vi ha portato a diventare i musicisti che siete oggi?
BARREN: Per quanto mi riguarda i dischi che mi hanno dato più emozioni e spunti nel corso della mia vita artistica sono in ordine cronologico Slayer- ‘Reign in Blood’ / Anthrax- ‘State of Euphoria’ / Deicide- ‘Deicide’ / Carcass- ‘Heartwork’ / Burzum- ‘Filosofem’ oltre a centinaia di altri titoli…
PERVERTOR: Il primo disco metal che ho ascoltato è stato ”7th son of a 7th son” degli Iron Maiden…”Spreading the Disease” degli Anthrax, ”Fatal Portrait” di King Diamond, gliSlayer ovviamente, ”Altars of Madness” dei Morbid Angel… ”A blaze in the Northern Sky” degli immensi Darkthrone…
Bene, essendo vicini al termine, vorrei, se possibile, che ci anticipaste i prossimi passi della band. Cosa dobbiamo attenderci dai Satanika?
BARREN: La Iron Shield stamperà prima della fine del 2011 un nuovo mini cd (5 canzoni) con l’aggiunta di tutti i nostri demo cd. Subito dopo stamperemo uno split cd e poi a metà 2012 il nuovo secondo studio album…
PERVERTOR: Si adesso la nostra label tedesca farà uscire questo nuovo mini cd che sarà composto da cinque nuovissimi pezzi…. Lo split sarà con una band della Malesia e poi siamo già da tempo al lavoro sul nuovo Full Lenght!
Ragazzi, io non posso che ringraziarvi per avermi concesso del tempo prezioso e per la vostra cordialità. Vi auguro di continuare questo vostro ottimo cammino nel migliore dei modi. Concludete come preferite ed alla prossima!
BARREN: Grazie a te per l’interesse mostrato verso di noi e verso i magnifici anni 80. A presto!!!
PEREVRTOR: Grazie a te per l’intervista e per il supporto verso la band. E’ stato un piacere. Un saluto a tutti i nostri amici maniaci nostalgici degli anni 80!!!
Fondatore di Suoni Distorti Magazine e motorheadbanger.