I LORDI approdano al Civico 25 di Torino, photoreport di una “mostruosa” serata
Forti del nuovo boxset di 7 dischi “Lordiversity” (ordinabile qui!) i finlandesi Lordi hanno intrapreso il Lordiversitour 2022 che li ha portati in Italia per tre date, la prima quella del 27 ottobre in Piemonte alla quale abbiamo partecipato.
Dopo l’esibizione al Gods of Metal 2010 a Collegno, ecco ritornare i Lordi nuovamente in Piemonte ed esattamente al Civico 25 di Caselette (Torino), locale che – evento dopo evento – sta diventando un punto importante per la scena musicale torinese. La band, da sempre dominatrice del “monster metal”, fa il proprio ritorno on-the-road sempre più orrendamente pittoreschi. Rispetto alla line-up del passato (al Gods of Metal di cui sopra) la formazione della band è totalmente cambiata. Da ricordare, purtroppo, la morte del batterista Otus avvenuta nel 2012 per malattia. L’unico membro originario, ad oggi, resta il fondatore e frontman Mr. Lordi.
Ad aprire la serata sono stati i Victor Smolski’s Almanac. Ovviamente si parte alla grande perché Victor è noto per essere stato membro della power metal band tedesca Rage dal 1999, in cui suonava sia la chitarra che le tastiere, curando anche gli arrangiamenti sinfonici. Victor prima dei Rage è stato anche membro degli Inspector, una metal band russa da lui fondata, e dei Mind Odyssey il cui batterista, questa sera, era presente dietro le pelli con la band. I Victor Smolski’s Almanac hanno presentato il loro ultimo disco risalente 2020, ‘Rush of death’. Ottima prestazione di tutti i membri della band, molto gradita dal pubblico presente.
L’attesa per i Lordi aumenta nel mentre la crew prepara la tipica scenografia horror con teloni, teschi, ect. Non appena le luci si affievoliscono ecco l’intro ‘God of Thunder’ seguito dal secondo intro ‘SCG Minus 4: The Carnival Barker’. I primi a presentarsi sul palco sono : alle tastiere Hella la “bambola/zombie”, mentre alla batteria arriva Mana, a seguire Kone che ha sostituito Amen alla chitarra, Hiisi al basso ed infine “sua mostruosità” l’imponente Mr. Lordi. Eccoli tutti presenti per dare il via ad uno spettacolo a dir poco sorprendente con la prima canzone ‘Would You Love a Monsterman?’.
Vidi i Lordi nel 2010 e devo ammettere che per me l’impatto scenico è sempre incredibile, i costumi sono curati nei minimi dettagli e i pezzi nuovi sono sempre fedeli al loro hard n’ heavy. Al termine del concerto Mr. Lordi, rientrando in scena da solo, ha chiesto al pubblico “Do you wanna more songs?” attaccando sulle note di ‘Who’s Your Daddy?’, e subito dopo a seguire cantata all’unisono dal pubblico ammaliato dallo spettacolo l’attesissima ‘Hard Rock Hallelujah’, che conclude l’ennesima grande performance, eseguita perfettamente sia dal punto di vista tecnico che scenografico.
La partecipazione del pubblico del Civico 25 è stata molto intensa. Spero di rivedere i Lordi nuovamente in azione.
A cura di Pino Panetta