I CLAN OF XYMOX tinteggiano di oscuro lo sPazio211 di Torino insieme a NEWDRESS

I CLAN OF XYMOX tinteggiano di oscuro lo sPazio211 di Torino insieme a NEWDRESS

Un’altra serata di forte pioggia in quel di Torino lo scorso venerdì, che però non ha fermato me e gli altri fan dei Clan Of Xymox in attesa che si aprano i cancelli delrinomato sPAZIO211. Questa è la mia serata darkwave con un gruppo che ascolto sin dalla loro formazione, nel lontano 1981, e che non ho mai avuto occasione di vedere dal vivo.

Dal mio punto di vista ci sono concerti che riguardano semplicemente la musica, e poi ci sono serate in cui suono, luce e atmosfera convergono in qualcosa di indimenticabile. Lo scorso 14 Marzo, è stata una di quelle rare esperienze, in cui due forze diverse ma ugualmente avvincenti della musica alternativa hanno condiviso il palco, bilanciando l’intensità moderna e cruda con la grandezza senza tempo della darkwave.

I Clan of Xymox, una delle band più amate della scena dark europea, attirano costantemente un pubblico vasto e devoto. Il loro sound malinconico e immersivo ha plasmato generazioni ed ogni spettacolo non è solo una performance, bensì una riunione profondamente emozionante. Lo sPAZIO211 è stata la cornice perfetta per una serata del genere. Il locale ad oggi è a tutti gli effetti il cuore pulsante della scena musicale torinese, tanto apprezzata a livello nazionale e proprio per questo un’eccellenza della città, con un interno intimo ma spazioso che esalta sia il suono che l’atmosfera. Il design delle luci è stato superbo, avvolgendo il palco in tonalità intense di blu e rosso, intensificando l’atmosfera dark e musicale della serata.

Ad aprire la serata è stato il trio bresciano dei Newdress. A salire sul palco sono stati Stefano Marzoli (voce e sintetizzatori), Jordan Vianello (batteria elettronica) e Andrea Zagna (basso). Nati nel 2008 e con all’attivo già sette pubblicazioni, hanno proposto un originale e personalissimo sound con richiami alla New Wave italiana degli anni 90, che mi hanno fatto ricordare molto Depeche Mode, The Cure e Joy Division. Nel tempo hanno collaborato anche con Andy dei Bluvertigo, Garbo, Omar Pedrini, Antonio Aiazzi dei Litfiba e Diego Galeri dei Timoria. Ad aprire il loro set torinese è stato il brano ‘Lei contro Lei’, title track dell’album uscito nel 2019, e l’accoglienza del pubblico è stata magnifica. Si è proseguito con ‘Pianeti’ e ‘Here we Are’, traccia del singolo uscito lo scorso anno tramite Big Tuna Records.

La mia attesa era nell’ascoltare la loro prima cover della serata ‘Tziganata’ dei grandi Litfiba, versione molto ben suonata e cantata. Lo spettacolo è proseguito molto bene e, per essere un gruppo di apertura, il pubblico ha gradito moltissimo cantando insieme alla band. Giunge la seconda cover della serata e che, per questioni di tempo, fa chiudere la loro performance: ‘Curami’ dei grandi CCCP. Ottima performance, ottimi suoni, bravissimi e complimenti ai Newdress.

 

NEWDRESS @ sPAZIO 211 – Torino 2025


Cambio di palco per gli ospiti d’onore della serata…

Nel momento in cui i Clan of Xymox sono apparsi sul palco, lo spirito della nostalgia mi ha superato. C’è qualcosa di quasi paradossale in loro, una band che rimane immutata nell’essenza, ma mai statica. Formatisi nel 1981 in Olanda, la loro musica ha contribuito a definire la darkwave e il loro sound, ancorato a malinconiche texture di synth, chitarre scintillanti e la voce distintiva di Ronny Moorings, ha mantenuto la sua capacità di risuonare attraverso le generazioni.

Questo concerto è stata l’ennesima dimostrazione del “perché” continuano a suscitare un così profondo rispetto nel mondo della musica darkwave. Moorings, sempre il carismatico frontman, si è mosso tra un’intensità cupa e uno scambio di battute spensierate con la folla, mantenendo l’esibizione in equilibrio tra grandiosità gotica e coinvolgente immediatezza. La scaletta è stata attentamente curata, assicurandosi che ai fan di lunga data venissero offerti i classici per cui erano venuti: ‘There’s No Tomorrow’, ‘Jasmine and Rose’, ‘Louise’ e ‘A Day’, ma anche lasciando spazio a materiale più recente come ‘X-Odus’ e ‘Blood of Christ’ (entrambe del 2024), che dimostra come la band rimanga creativamente rilevante, piuttosto che limitarsi a basarsi sui successi passati.

Uno degli aspetti più sorprendenti dell’esibizione è stata la loro capacità di cambiare l’atmosfera in modo così fluido. Mentre i Newdress avevano elettrizzato la sala con la loro energia ad alto impatto, i Clan of Xymox hanno portato un senso di malinconia avvolgente e senza tempo che sembrava quasi cinematografico nel suo effetto. La song ‘Emily’, ad esempio, in questa ambientazione ha assunto un carattere completamente diverso, dove nella prima parte della serata era stata esplosiva e viscerale, qui è diventata qualcosa di elegante, sobrio, quasi spettrale nella sua bellezza. Quando la band è tornata per non uno, ma due bis, l’atmosfera aveva raggiunto il culmine. Hanno suonato per quasi due ore, dimostrando ancora una volta di essere una delle band più amate e durature nella storia della Darkwave.

CLAN OF XYMOX @ sPAZIO 211 – Torino 2025  


Alcuni concerti svaniscono nella memoria, mentre altri indugiano come echi, rifiutandosi di essere dimenticati. Questo è stato il secondo. I Newdress hanno mostrato il futuro della musica alternativa dark, mentre i Clan of Xymox hanno dimostrato perché rimangono uno dei pilastri più essenziali del genere. Una serata di luci cupe, nostalgia ed eleganza: questa è stata la musica dark al suo meglio.

Un grande ringraziamento a Fabio e Mattia di Big Tuna Entertainment & Booking Agency ed a tutto lo staff dello sPAZIO211 da parte di Suoni Distorti Magazine per averci offerto una tale opportunità.

 

A cura di Pino Panetta

 

Rispondi