Hardcore Superstar + Michael Monroe live @ Borderline (PI): il report della serata!

Hardcore Superstar + Michael Monroe live @ Borderline (PI): il report della serata!

23 Ottobre 2015: Serata deluxe al Borderline di Pisa, sono infatti di scena due icone dello street / glam / rock mondiale: Michael Monroe e gli Hardcore Superstar.

11986929_10153643475849165_6707103400454656385_n

Arrivo al locale poco prima dell’inizo con la band di apertura i Chase The Ace che sinceramente non conoscevo. Già un buon pubblico presenzia all’intermo e all’esterno del locale. La band in questione suona un rock’n’roll tirato verso il metal, piacevoli e discretamente coinvolgenti anche verso il pubblico, sono qui a presentare il nuovo album ‘Hellyeah’ e lo fanno con mestiere nonostante sia solo il loro secondo lavoro. Mentre il set sta per finire le file dei kids aumentano sensibilmente e al momento dell’entrata sul palco di uno dei miei idoli di sempre il locale è ormai pieno.

Michael grande ed indiscusso leader di una scena anni ’80 che in molti rimpiangiamo è carico al punto giusto, per lui gli anni sembrano non passare mai, che siano gli Hanoi Rocks o che siano i suoi lavori personali il rocker di origini finlandesi è sempre sulla breccia e non sbaglia mai un colpo come dimostra anche il nuovissimo album ‘Blackout States’ una delle migliori uscite del 2015.

L’ingresso sul palco vede l’ovazione del pubblico e miglior partenza non poteva esserci con ’78’ brano di punta tratto da ‘Sensory Overdrive’ dove l’attitudine punk/street risalta alla grande ma nessuna tregua si va a diritto con le nuovissime ma super coinvolgenti ‘This Ain’t No Love Song’ e ‘Old Kings Road’, la band è super affiatata e il nostro singer salta come un indemoniato nel sia pure piccolo palco del Borderline e ci offre la sua abilità anche col sax e l’armonica. I brani si susseguono velocemente non tralasciando pezzi storici come ‘Tragedy’ e ‘Malibu Beach Nightmare’ dalla discografia degli Hanoi Rocks o ‘Man With No Eyes’ celebre song della propria carriera solista.

Steve Conte sciorina riff insieme al collega Rich Jones, Sam Yaffa anche lui anima degli Hanoi Rock è in serata di grazia al basso ma Karl Rockfist pesta che è una meraviglia sulla batteria. Potente come un macigno la nuova ‘Rock Like Fuck’, insomma chi non era presente e chi non conosce Michael deve rimediare quanto prima perchè è sempre uno spettacolo vederlo in azione e con ‘Dead, Jail Or Rock’n’Roll’ si raggiunge l’apoteosi, l’energia strabocca dal palco e coinvolge il pubblico sia nelle prime file che nelle ultime. Grandi veramente e per me si potrebbe anche chiudere qui la serata dato che con i co-headliners Hardcore Superstar ho un rapporto di odio/amore visto che mi convincono una volta si e una no, sia live che in studio.

Ovviamente rimango e mi godo anche il loro spettacolo che parte subito folgorante sciorinando tra i nuovi brani molte delle hit che han fatto la fortuna della band svedese e che vedono tutto il pubblico cantare a squarciagola. Si gronda sudore sul palco e sotto tanta è l’adrenalina profusa e non si può rimanere indifferenti anche se nel caso del vostro scribacchino la stanchezza inizia a farsi sentire.

‘Dream In A Casket’, ‘We Don’t Celebrate Sundays’ e ‘Last Call For Alcohol’ però sono lenitive di stanchezza e dolori, Jocke ringrazia il pubblico italiano che per lui non ha eguali, il pubblico, specialmente femminile è in visibilio e noi siamo felici e contenti di aver passato una bella sera all’insegna del miglior rock’n’roll possibile.

  • Live report a cura di Klaus Petrovic
  • Fotografie di Ursula Coppolaro