Fragore + New Disorder + AufbrucH live @ Pelle d’Oca: il report della serata!
Cambio di gestione alle porte per il Pelle d’Oca di Torricella Verzate (PV), che conclude una vera e propria era, durante la quale è stato un punto di riferimento per gli amanti del rock e del metal, arricchendo la zona con serate in cui sono state protagonisti gruppi locali ma anche band straniere. Ultima sera all’insegna della grande musica, con tre gruppi grazie ai quali ci si è davvero potuti scatenare, AufbrucH, New Disorder e Fragore, che si sono avvicendati sul palco incendiando quest’ultimo week end di febbraio.
Si parte verso le 22,30. I motivi per essere qui questa sera sono molti, seguire tre ottime band e salutare una gestione che ha regalato negli anni un luogo di ritrovo per tutti gli amanti di questo tipo di musica. Sono i pavesi AufbrucH ad aprire la serata con il loro energico death metal.
Un’ora circa di potenti sonorità caratterizzate dalla voce che sembra letteralmente ruggire accompagando gli strumenti durante l’esibizione. Un pizzico di sana “cattiveria” musicale che non può che scaldare il pubblico in vista del menu che la serata propone. Il gruppo, che è pronto a tornare in studio per registrare un album che stando alle anticipazioni sarà davvero un lavoro esplosivo. Alcuni brani vengono proposti già stasera, “Corporate Murder”, “Order / Disorder” e “Branches of Doom” tanto per citarne alcune. Un inizio decisamente forte per quella che da qui alla fine sarà una serata molto, molto death.
L’avvicendamento sul palco prevede che a proseguire in questa maratona metal siano i New Disorder, gruppo alternative romano, ma che ha già affrontato diverse trasferte fuori dalla capitale. Tanto movimento e grande energia dei membri del gruppo, la scaletta prevede brani tratti dai loro due album, da “Dissociety” del 2013 viene proposta “From Life to Death”, mentre è dal loro ultimo lavoro “Straight to the Pain” del 2015 che vengono scelti i brani che completano la setlist, a partire dal brano che da il nome all’album, ma anche “Into the Pain”, “Bloodstream”, “What’s your aim?” e “Love Kills Anyway”. Carica infinita e sonorità totalmente coinvolgenti appassionano il pubblico che si lascia trasportare da questo viaggio musicale.
Un viaggio che come terza “tappa” porta sul palco il gruppo che chiuderà la serata. Sono i Fragore, gruppo death torinese con all’attivo quattro album, “The Dark Side of Ambition” del 2009, “The Keeper” del 2011, “Armored” del 2012 e “The Reckoning” dello scorso anno. Tre elementi che incarnano la pura essenza del metal. Tanto headbanging, grande presenza scenica, molto movimento e una voce imponente a completare l’opera. La loro è una musica che impedisce davvero di restare fermi, brani veloci e un ritmo incalzante e (non potrebbe essere diversamente visto il nome della band) fragoroso. Non è un caso se per gli ultimi brani proposti, parte del pubblico si ritrova abbracciata davanti al palco a seguire il ritmo a suon di headbanging e applausi. E non è un caso se il classico “One More Song” viene accolto prima che il palco venga invaso dai componenti di tutte e tre le band per la foto di rito finale.
In definitiva, chiusura in bellezza per una gestione che gli affezionati del locale ricorderanno a lungo, una serata decisamente proficua dal punto di vista musicale ma non solo, in quanto vedere gruppi supportarsi a vicenda e sostenersi in nome della Musica è sempre una cosa apprezzabile, che rende il momento dei live un’esperienza davvero unica nel suo genere.
A cura di Fabry C. / foto dello stesso autore (Stolen Istants)
Links bands: Fragore / New Disorder / AufbrucH
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