Folkstone live @ Piazza Cattedrale, Asti: il report della serata!
Trasferta piemontese per i Folkstone, lo scorso venerdi 3 giugno, in occasione della rassegna astigiana Asti Musica, giunta alla sua ventesima edizione, i nostri eroi si sono esibiti nella piazza della cattedrale.
Una bella e calda serata estiva, con un po’ di vento e qualche goccia di pioggia a rinfrescare (ma neanche piu di tanto) l’atmosfera, una bella location, ma soprattutto due ore di grande musica, sono gli ingredienti per una serata decisamente epica.
Si comincia all’incirca alle dieci, essendo una location situata nel centro cittadino, dietro la transenne il pubblico è una marea che chiama i suoi beniamini già nel momento in cui le luci del palco annunciano che lo spettacolo sta per cominciare. Tra il pubblico, ovviamente in prima fila, da sottolineare la presenza della “Marmaglia Astigiana” fanclub che naturalmente in questa occasione, gioca in casa, e che espone al di la delle transenne il suo stendardo, il cui motto recita “Moriremo tutti…ma non di sete”.
Una breve intro contribuisce a caricare l’atmosfera, e poi si parte. “Fuori Sincronia”, tratto dall’ultimo album “Oltre…l’Abisso”, è il brano che apre la scaletta, che prevede gran parte dei pezzi del loro ultimo lavoro, tra i quali “Soffio di Attimi”, “In Caduta Libera” e ovviamente “Oltre l’Abisso”, ma anche molti tra quelli che in questi ultimi anni hanno fatto la storia dei Folkstone. Brani come “Anime Dannate”, “Nebbie”, “Il Confine”, l’immancabile “Rocce Nere”, fino ad arrivare a “Folkstone”, cantata a gran voce da tutto il pubblico. Non manca neanche “Un’altra volta ancora”, durante la quale Roberta abbandona per qualche minuto la cornamusa per scatenare il pubblico cantandola, come sempre, insieme al Lore (il frontman).
Lancio di plettri e bacchette conclude lo spettacolo sul palco, mentre la serata continua con i nostri eroi che, come spesso succede alla fine dei loro concerti, si concedono una birra e un po’ di chiacchiere mescolandosi tra la gente, con i fans di vecchia data e con quelli che magari li hanno visti per la prima volta.
Personalmente posso dire che, avendoli seguiti nel corso degli ultimi tre anni, l’atmosfera è sempre quella della prima volta, grandissima musica, tanti amici e un clima sempre “familiare”, che poi sono le cose che fanno dei Folkstone, uno dei gruppi più amati e apprezzati nel loro genere, non solo dal punto di vista musicale, ma anche e soprattutto, dal punto di vista umano.
A cura di Fabry C. – foto dello stesso autore (Stolen Istants)
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