ERISU: due imminenti live per presentare il nuovo album

ERISU: due imminenti live per presentare il nuovo album

Le Erisu saranno protagoniste di un doppio appuntamento live: il 31 ottobre al Lucca Comics & Games 2024 e il 15 novembre all’Alchemica Music Club di Bologna, dove presenteranno ‘Heavy Goddesses’, il loro primo disco pubblicato dalla label HI-QU Music e distribuito da Warner Music Italy.

In occasione di questi eventi, il 31 ottobre alle ore 15:00 al Lucca Comics & Games (Giardino degli Osservanti di Lucca) e il 15 novembre alle ore 23:00 all’Alchemica Music Club di Bologna (Via dei Lapidari 8/b), la band presenterà ‘Heavy Goddesses’ un concept album caratterizzato da sonorità rock metal, che affronta tematiche forti e ricorrenti che legano i brani in una trama ideale, accompagnando l’ascoltatore in un percorso coeso e coinvolgente attraverso i 10 brani. Questo disco, ispirato alle opere musicali teatrali degli anni ’70 e ’80, omaggia le radici del rock e dell’heavy metal classico, ma con sonorità moderne.

Tutti i titoli delle canzoni sono ispirati a deità femminili ancestrali, suggerendo un percorso ideale attraverso dieci tappe, ognuna rappresentata da un brano, che conduce l’ascoltatore verso la risoluzione finale dell’album. Le Erisu ci prendono per mano e ci portano in un universo a volte denso e cupo, a volte esplosivo e divertente, un percorso iniziatico scandito da dieci tasselli fino ad arrivare alla chiusura dell’album nella rivelazione finale di ‘Lady Of Babylon’, arricchita da un featuring notevole con Steve Sylvester dei Death SS.

L’album ‘Heavy Goddesses’ presenta collaborazioni di rilievo. Quattro brani sono stati scritti e prodotti da Steve Sylvester, l’iconico leader dei Death SS, pionieri e “inventori” dell’epopea dell’Horror Metal, che hanno influenzato gruppi come i Ghost e artisti come Rob Zombie. Inoltre, Andy Panigada, uno dei chitarristi metal italiani più noti e prolifici a livello mondiale, attualmente in tour con la storica band Bulldozer, ha contribuito come musicista e autore di due brani del disco. Tutti i membri attuali dei Death SS hanno partecipato come esecutori musicali alla realizzazione delle canzoni.

Le Erisu hanno voluto rendere omaggio alla storica band di Steve Sylvester chiamando il loro primo album ‘Heavy Goddesses’, ispirandosi a uno dei dischi che ha consacrato i Death SS nel panorama del metal mondiale, ossia ‘Heavy Demons’ del 1991, riprendendo anche il carattere gotico del titolo di copertina.​

La band commenta così la nuova release: «Sorelle e fratelli, benvenuti nella dimora della dea Eris. ‘Heavy Goddesses’ è il nostro primo album e racchiude l’essenza del nostro credo e il nostro desiderio è farlo arrivare al mondo. Questo album porta a compimento un progetto che va avanti da lungo tempo ed è stato possibile anche grazie al contributo fondamentale – di cui siamo molto grate – di Steve Sylvester, che si è reso disponibile a co-produrre l’album stesso e a prestare la sua immagine e la sua voce in video e canzoni del progetto, dei Death SS – pilastri dell’horror metal – e di Andy Panigada, chitarrista e compositore di fama mondiale. Attraverso questo album apriamo le porte della dea Eris al mondo e a chiunque sia disposto ad accoglierla. A ERIS!».

Il disco delle Erisu è stato anticipato dai video di alcuni singoli, che trovate in Questo articolo!

Erisu – ‘Heavy Goddesses’ (2024)

Le Erisu sono un quartetto italiano fondato nel 2020, che esplora un’ampia gamma di generi alternativi come il progressive-rock e il doom/stoner. Loro sono il primo gruppo al mondo ad utilizzare l’antico sumero all’interno dei brani.

La loro musica e le performance sono caratterizzate da un simbolismo profondo, con un forte richiamo ai temi della sacralità femminile e del matriarcato. I loro concerti combinano la musica rock con danze rituali ed elementi teatrali, offrendo al pubblico una fusione unica tra le antiche influenze sumere e mediorientali e il rock contemporaneo unendo passato e presente. Nel 2024 le Erisu si sono classificate alle finali nazionali di Sanremo Rock portando un brano di ‘Heavy Goddesses’.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *