ELVENKING, HELL IN THE CLUB e altri all’Hard n’ Ground Night di Milano, photoreport della serata

ELVENKING, HELL IN THE CLUB e altri all’Hard n’ Ground Night di Milano, photoreport della serata

E’ Sabato 21 Settembre ed eccomi al Legend Club di Milano per la prima edizione dell’Hard n’ Ground Night con la presenza di ben cinque band. Per questa prima edizione hanno condiviso il palco dell’ormai rinomato club meneghino gli Elvenking, gli Hell in the Club, gli Eregion, le Rougenoir e Gloriaan.

Headliner della manifestazione sono stati gli Elvenking che, con 12 album all’attivo e innumerevoli presenze nei principali festival europei, nonché da poco reduci da un tour in USA come special guest degli Alestorm, sono tornati a mettere a ferro e fuoco il palco del Legend Club. Ricordo che gli Elvenking saranno presenti anche al PaganFest il 28 Gennaio 2025 di apertura agli Alestorm ed ai finlandesi Ensiferum.

Ad aprire la serata è stata Gloriaan, accompagnata sul palco da validi musicisti. Gloriaan (aka Gloria Anna) ha iniziato da giovane le sue attività musicali, cantando cover rock degli anni ‘80. Dopo diversi anni di formazione, tra cui un percorso al BIMM Music Institute a Brighton, nel 2015 rientra in Italia inserendosi nell Killin’ Baudelaire al basso e voce, pubblicando con queste un EP e relativo tour. Due anni fa ha rilasciato il suo primo EP e, successivamente, due singoli tra cui l’ultimo ‘Breaking Myself Mending You’.

Il set di Gloriaan si apre con ‘Enjoy’, proseguendo con ‘Walkin’ the End’ per arrivare all’ultima incisione, la suddetta ‘Breaking Myself Mending You’;  un pezzo che parla di sacrificio: <<Mi sto spezzando per aggiustare te>> o anche <<mi sto ammalando mentre curo te>>. Una canzone in cui l’artista parla dell’impegno per qualcosa o qualcuno tanto da perdere sé stessi finché non ci si accorge di ciò e si torna a respirare. Si arriva all’ultima song, ‘I go Fast’, che chiude la performance di davanti alla presenza di un pubblico abbastanza presente, per essere l’artista di apertura.

GLORIAAN @ Legend Club 2024


Ecco ora salire sul palco le Rougenoire, che già vidi in scena al Fabrique di Milano un paio di anni fa in formazione diversa, con Edo dei Folkstone alla batteria e di apertura ai Gotthard.

Le Rougenoire nascono nell’ormai lontano 2005, scegliendo come moniker il brand dello smalto di Mia Wallace (vedasi ‘Pulp Fiction’ di Quentin Tarantino). L’obiettivo delle energiche ragazze è quello di ricreare le atmosfere e l’impatto sonoro delle leggendarie band hard rock e heavy metal degli anni 70 e 80, un esempio le leggendarie Vixen. Il loro show si apre con la track ‘Vicious’, tratta dal debut album del 2012, seguito da ‘When it rains’ e ‘A night of perdition’; quest’ultima tratta dal loro lavoro ‘M.I.L.F.’, ed a seguire alcuni brani del loro prossimo lavoro in uscita -si spera- a breve. Tra questi abbiamo ascoltato ‘Reach out’, ‘Again’ e ‘Open the door’. A chiudere la loro esibizione la song ‘Beaten‘. Ottima la grinta sul palco e l’intesa con il pubblico di queste favolose ragazze!

ROUGENOIRE @ Legend Club 2024


Rapido cambio del palco per dare spazio agli Eregion, band che oramai seguo da molti anni. Reduci dall’uscita del loro terzo album ‘Non Omnis Moriar’ lo scorso maggio, i piemontesi si ripresentano con una line-up parzialmente cambiata che vede al basso Davide Gianforte (aka Gengis Dave), alla voce Dario Fontana -rivelatosi una possente voce per il genere fantasy proposto- ed al violino Katjia Di Giulio.

Gli Eregion hanno presentato brani tratti un po’ da tutti i loro lavori in studio. Apertura affidata a ‘Ride Forth’, estratta dal loro ultimo lavoro, seguita da ‘Ascalon’ (dall’album ‘Ages of heroes’), ed a seguire ‘Kingdom of Heaven’, ‘Battle to carry on’  (dall’ultimo disco) -che prende spunto da una battaglia combattuta in Inghilterra tra le popolazioni culturalmente romanizzate della Britannia ed i celti da un lato e un esercito di invasori anglo sassoni dall’altra negli anni 490, battaglia che risultò in una pesante sconfitta di quest’ultimi. Ultima canzone in scaletta ‘Earendil Star’, la stella che con la sua luce splende all’orizzonte sia al mattino che alla sera. Consiste in una barca sollevata dai Valar e guidata da Earendil, che trasporta un Silmaril (un gioiello di Arda, l’universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J. R. R. Tolkien) splendente mentre osserva le Porte della notte. Bellissimo il ritornello cantato in coro dal pubblico presente… <<I sail the sky, surf the clouds, bring to sailors a new light….. is a silmaril that shine, the Earendil Star>>. Grande successo per gli Eregion, acclamati dal pubblico per altre canzoni, ma con grande dispiacere lo spazio a loro disposizione è stato solo di mezz’ora.

EREGION @ Legend Club 2024


Cambio di scena celere per veder salire sul palco gli Hell in the Club. La band è reduce di un cambio di line-up che ha visto l’uscita di Davide “Damna” Moras per continuare full time come singer degli Elvenking. La decisione è stata molto difficile ed è stata presa dopo molta riflessione e di comune accordo, a testimonianza della profonda amicizia che ci unisce Davide con la band. In ogni caso, continuerà ad essere presente, dietro le quinte, lavoro con gli Hell in the Club. Difatti, eccoli insieme per questa serata. Al suo posto è subentrata la talentuosa singer svedese Terese “Tezzi” Persson. La sua presenza scenica è perfetta, la voce è grintosa, ed ha avuto davvero un ottimo impatto con il pubblico di questa sera! e tantissimo entusiasmo e positività con la band.

Gli Hell in the Club aprono la loro esibizione con ‘Proud’ -tratta dal loro secondo album ‘Devil on my shoulder’. Senza pause si prosegue con ‘We afre on fire’ (da ‘See you on the dark side’ del 2017). La sorpresa arriva con la quarta song, ‘The kid’, estratta dal loro ultimo lavoro ‘F.U.B.A.R.’ e cantanta a sorpresa insieme a Davide Moras. Lo show corre veloce, il pubblico canta in coro le loro canzoni ed ecco che Terese chiede se siamo pronti per ‘Rock down this place’. Ultima traccia in lista, l’ormai celebre ‘Devil on my shoulder’, tratta dall’omonimo album del 2014. Brava Terese, un ottimo inizio di avventura musicale con una grande band!

HELL IN THE CLUB @ Legend Club 2024


Si allungano leggermente i tempi di “cambio palco” per far salire gli Elvenking. Luci soffuse vedono arrivare la band, con annesso trucco, bella carica come sempre – anche in preparazione di un lungo tour che li vedrà in giro per l’Europa il prossimo anno. L’intro di ‘Rapture’ (tratto da ‘Reader of the runes’ del 2023) vede Davide “Damna” Moras entrare in scena con due grosse corna sulla testa… e così inizia lo show della band friulana. Segue ‘The hanging trees’ e, via via, arrivando a ‘Pagan revolution’ con un pubblico eccitatissimo per la brillante performance sul palco degli elfici. Non sono mancati classici degli album passati tra cui ‘The one we shall follow’ del 2017, per passare a ‘The solitare’ e ‘The divided heart’ del lontano 2007. Si chiude la serata con l’inno ‘Elevenlegions’.

…ma la serata non è ancora conclusa… Davide dice che “è inutile fare la scena di uscire dal palco per poi rientrare”, ed ecco che ci propongono ‘Heathen Divine’ e ‘The wanderer’, per poi salutare un pubblico soddisfatto!

ELVENKING @ Legend Club 2024


La prima edizione dell’Hard n’ Ground Night si è proprio conclusa tra la felicità dei presenti per un gran bel concerto ed una bella serata all’insegna della musica metal. Grazie alle band presenti ed al Legend Club!

Al prossimo live!

A cura di Pino Panetta

 

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