DRIVE ME DEAD – Drive Me Dead

Drive Me Dead artwork EpSi presentano alla mia attenzione i Drive Me Dead, band proveniente dall’Emilia Romagna, che ha debuttato su disco lo scorso Gennaio con l’omonimo Ep contenente una miscela esplosiva ed accattivante di rock’n’roll e hard rock.

Gradevoli melodie regalate dai tappeti di chitarra si intrecciano ad una base ritmica capace di saper creare la giusta “cadenzatura” se serve ma anche di partire in quarta come un hot-road quando il contesto lo richiede (e lo richiede quasi sempre).

Un apertura si trova ‘Pay To Kill’, dal ritornello trascinante e dalle melodie un po’ aggressive seppur con tempi non accelerati. Un ascolto energico ma tranquillo (per quanto possa sembrare paradossale), impreziosito da ottimi assoli, azzeccatissimi alla situazione. Il termine “tranquillo” viene messo da parte appena si giunge alla successiva ‘Dear Dead’ che dalla batteria iniziale che detta il tempo mi ritrovo in una folle corsa adrenalinica da togliere il fiato! Messa subito dopo l’open track spiazza la sua partenza (in senso del tutto positivo); del brano è stato pubblicato anche il videoclip.

Si alterna un’area più morbida a metà brano che coadiuva l’energia, giusto per non farvi esplodere subito; per quello ci pensa la parte successiva con una sferzata da paura ed un assolo che, sfido io, vi farà ritrovare in piedi a fare hair guitar. Un pezzo Turbonegro style per molti aspetti.

‘Bleeding Zombie’ ha una ritmica festaiola che vi farà anche sculettare e, in sede live, vi immagino sotto il palco a saltare e fare un gran casino. Ai momenti più energici si alternano i ritornelli con dei coretti ammiccanti e ben inseriti. Produzione ben fatta, grazie alla quale potrete godere pienamente di tutte le parti, sulle quali vengono ben sottolineati gli assoli di chitarra e l’ottimamente coordinata base ritmica.

‘Holy Death’ chiude l’Ep con una verve hard rock che, per alcuni aspetti, mi ha fatto venire in mente vecchie glorie come Hanoi Rocks e Gluecifer, tra gli altri. Occhio che anche in questo pezzo canterete il ritornello insieme alla band. Diciamo che fondamentalmente le influenze sono da ritrovare in larga parte nella scena rock nord europea, di certo molto apprezzata dai Drive Me Dead – con l’inserzione di alcuni spunti di matrice punk rock e alcuni influssi garage.

Sapete qual è il punto a sfavore di questo disco? Che dura poco! Già immagino che goduria quando uscirà un lavoro a lunga durata come un album, a cui la band peraltro sta lavorando.

Nati dalle ceneri degli Show Strip Silence, i Drive Me Dead portano avanti la strada del rock’n’roll dalle tematiche oscure e tetre, inserite in momenti musicali ora da baldoria ora più riflessivi e, sempre, ben impostati e proposti. Pienamente promossi dal sottoscritto e altamente suggeriti a tutti i rockers all’ascolto!

A cura di Francesco “Chiodometallico” Russo

  • Band: Drive Me Dead
  • Titolo: Drive Me Dead
  • Anno: 2016
  • Genere: Hard Rock, Rock’n’Roll, Punk Rock
  • Etichetta: Nessuna
  • Nazione: Italia

Tracklist:

  1. Pay To Kill
  2. Dear Dead
  3. Bleeding Zombies
  4. Holy Death