DREAM THEATER live @ Pescara Rock (23.07.2014): il report dell’evento!
Sono le ore 17.40 e davanti i cancelli dell’antistadio Adriano Flacco di Pescara c’è già una notevole folla ad attendere un’apertura sotto il sole cocente che avverrà solo verso le 19.15. Una chiacchiera tira l’altra e,intanto,lo staff ufficiale si assicura il corretto funzionamento degli strumenti. Sono le ore 21, l’atmosfera si scalda sulle note di ‘False Awakening Suite’ mentre sul maxi schermo scorre il percorso discografico della band attraverso il racconto animato delle art-cover. ‘The Enemy Inside’ trascina con sé tutti i presenti. James LaBrie è vocalmente in forma, accompagnato da un John Petrucci esagitato. Energia più che positiva arriva da dietro le pelli di Mike Mangini. Segue ‘The Shattered Fortress’ e il pubblico si esalta con ‘On The Back Of Angels’. Un altro tuffo nel passato con “The Looking Glass” e ‘Trial Of Tears’ per, poi, scatenare le corde di Mr. Petrucci mentre le immagini animate scorrono proiettate alle loro spalle.
E’ difficile seguire contemporaneamente le due prospettive perché ci si trova di fronte ad assoli ed esecuzioni davvero mozzafiato. Viene eseguita anche ‘A Long For The Ride’ e la coinvolgente ‘Breaking All Illusion’ chiude la prima parte del live. Durante la pausa di quindici minuti vengono riprodotti filmati web, cover e simpaticissime clip aventi come protagoniste le action figures dei componenti della band, sicchè da intrattenere il pubblico in un modo originale e divertente.
Bastano i primi due secondi di accordi giocati tra chitarra e il magistrale basso di John Myung e ci si scatena con ‘The Mirror’ concatenata a ‘Lie’ co-inserita come da studio album. Non ci sono ulteriori dubbi: è questa la parte tanto attesa da tutti, quella dedicata al ventennio di ‘Awake’, durante la quale trovano spazio ‘Lifting Shadows Off A Dream’, ‘Scarred’, ‘Space Dye West’, ‘Illumination Theory’ e per la quale ci s sta scatenando. Jordan Rudess non si fa mancare momenti briosi facendo roteare le tastiere, rubando la scena con la sua keytar e avvicinandosi ai limiti dell’inquadratura della live cam che, nel frattempo, riprende e riproduce su maxi schermo le sue impeccabili performances.
L’encore del concerto è dedicato a ‘Metropolis Pt.2, Scenes From A Memory’ che compie quindici anni. I brani scelti per festeggiarlo sono ‘Overture 1928’, ‘Strange Déjà-vu’, ‘The Dance Of Eternity’ e ‘Finally Free’ che chiude tre ore e trenta minuti dell’ultima data di questo Along For The Ride Tour 2014. La Brie &Co. salutano il pubblico dedicandogli qualche minuto e, successivamente, lasciano il palco. Ci si incammina verso l’uscita e il mio pensiero è uno solo: del resto si tratta dei Dream Theater, una band storica che ha saputo e sa sempre come emozionare davvero; che sa come rendere e trasformare un live in un vero e proprio “teatro del sogno” da ogni punto di vista.
Report e photoreport a cura di Benedetta Kakko Delli Quadri
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