In arrivo il Rock in Roma 2022: la conferenza stampa di oggi

In arrivo il Rock in Roma 2022: la conferenza stampa di oggi

È bello essere qui“. La semplicità con cui si apre la conferenza stampa ufficiale di presentazione del Rock in Roma 2022 – appena avvenuta nella Sala della Protomoteca in Campidoglio – è entusiasmante quanto disarmante, nella sua schiettezza. Il mondo della musica è (era?) in stop, lo è stato del tutto fino a qualche tempo fa – e solo adesso, finalmente, a fatica e tra mille dubbi irrisolti, sta riprendendo quota. Quantomeno, ci prova: e l’occasione dell’evento in questione, ultima edizione 2019, è di quelle che possono raccontare di un possibile rilancio per la musica dal vivo, che possa parlare per la Capitale e da qui, magari, spiccare a livello internazionale.

Oltre 10.000 persone coinvolte nella realizzazione del Rock in Roma, tra maestranze, sicurezze e organizzazione, su un totale di una quarantina di eventi differenti da giugno fino a settembre di quest’anno, distribuiti su varie location (Auditorium Parco della Musica, Ippodromo Capannelle, Circo Massimo) a compensare la nostra astinenza da questo tipo di eventi. Una astinenza che, nella Capitale in particolare, si sentiva da tempo, e che iniziava in tutta franchezza ad essere un po’ pesante per le miriadi di appassionati rocker. Rock che oggi è diventata una parola inclusiva, da intenderci come musica a 360°, come è stato ricordato dagli organizzatori a fine dell’evento di presentazione.

Tanta la carica e tantissime le ambizioni a riguardo, quindi. In una sala gremita di giornalisti, fotografi e blogger, in fase preliminare parlano il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, poi a seguire l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo Alessandro Onorato, poi ancora gli organizzatori storici dell’evento. Si parla di date già sold outManeskin e Blanco, ad esempio – e si parte con il piede giusto, per così dire: se da sempre la zona dell’Ippodromo Capannelle è considerata da parte del pubblico con un certo scoraggiamento, soprattutto per chi fosse sprovvisto di auto, quest’anno è stata annunciata la possibilità di treni speciali, da prenotare per tempo, al costo simbolico di 1 €. Tra le sorprese last minute, annunciato un live di Omara Portuondo, cantante dei Buena Vista Social Club, presso l’Auditorium Parco della Musica. C’è stato anche spazio per qualche domanda specifica su questioni di interesse per la giunta comunale e per gli organizzatori, tra cui il rammarico per il mancato Eurovision a Roma (che, come noto, si svolgerà nella città di Torino).

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Cosa riserverà il Rock in Roma è subito detto: tra le date di interesse per i lettori “distortoni” in ascolto, ricordiamo il 27 giugno Suicidal Tendencies, il 2 luglio Deep Purple, il 9 luglio Maneskin (che suoneranno al Circo Massimo, a differenza degli altri eventi che invece avverranno all’Ippodromo), 18 luglio Litfiba e 19 luglio Testament + Exodus. Per il resto del pubblico succulente occasioni di vedere dal vivo, tra gli altri,Patti Smith Quartet, Brunori Sas, Achille Lauro, Carl Brave e Paul Weller. Per maggiori informazioni sulle date degli eventi si consiglia di consultare il sito ufficiale rockinroma.com e la pagina Facebook.