BRAIN DEAD – Menace From The Sickness

A quasi cinque anni di distanza dal primo album ‘In the Deep of Vortex‘ e dopo qualche cambio di line-up tornano tra noi i thrashers eporediesi Brain Dead e lo fanno sempre sotto etichetta Punishment18 Records con questo ‘Menace From The Sickness‘.

Quello che balza subito all’attenzione dell’ascoltatore è la linea di continuità con il precedente lavoro, tanto puro e sano thrash d’annata, che si, ormai è vecchio di trent’anni, ma è sempre piacevole da ascoltare.

Altra nota da segnalare è il netto miglioramento nel cantato del leader della band Felix Liuni, molto criticato all’epoca e adesso combattivo più che mai, buona stavolta anche la pronuncia inglese. Detto questo ‘Menace From The Sickness‘ ci presenta 9 brani più intro e una speciale cover di cui parleremo dopo.

Come predetto si segue il solco tracciato dal precedente lavoro con coerenza ed abnegazione proponendo del sano thrash che vede i suoi momenti migliori in brani come ‘Eye of the Cyclone‘ brano thrash puro ed essenziale o magari nella più ponderata ma non meno distruttiva ‘Another Way‘ con i suoi innumerevoli cambi di tempo.

Feroce l’andamento di ‘Evil Dead‘ (magari ispirata dall’omonima storica band..), sette minuti di thrash senza compromesso alcuno!

Le influenze della band sono chiaramente Exodus (dal cui omonimo brano prendono il nome), Testament, Annihilator e via discorrendo un po’ tutta la bay area, chiaramente non di mero plagio o clonatura si tratta, i ragazzi aggiungono un tocco di se specialmente nel cantato e nella composizione generale dei brani con un tocco di tribalità nelle ritmiche di base.

Dopo l’arpeggio acustico di ‘The Mission‘ troviamo ‘Pay For A Better Life‘ proposta come singolo lo scorso anno, la potentissima title track e la violentissima ‘Final Truth‘ di cui il 27 gennaio 2014 è uscito il video diretto da Andry Verga storico batterista dei Broken Glazz e a proposito della mitica band canavese l’album si chiude con la cover di ‘Total Despair‘ rigoroso e sentito omaggio ad una band che ha fatto la storia del thrash italiano e che poteva avere maggior fortuna.

In conclusione questo nuovo cd dei Brain Dead sancisce la maturazione definitiva della band e si pone come una delle migliori uscite della scorsa stagione.

a cura di Klaus Petrovic