AVANTASIA – Ghostlights

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La genialità di Tobias Sammet è, da sempre, insindacabile. Altra prova ne è il settimo album con il progetto Avantasia; progetto con il quale lascia libero spazio alla sua immaginazione sicchè da creare vere e proprie Rock Opere.

Legato tematicamente al precedente ‘The Mystery Of Time’, il nuovo ‘Ghostlights’ presenta brani individuali basati sulla continuazione del concept, ma dedicati al viaggio spirituale dell’uomo che si confronta con alcuni aspetti del Materialismo e della Spiritualità stessa.

Ecco, quindi, che la riflessione viene proiettata sulla ricerca della Luce interiore che lo stesso Sammet intende riversare su se stesso attraverso l’analisi delle proprie emozioni in piena libertà d’espressione. Ad aprire ‘Ghostlights’ è ‘Mystery Of A Blood Red Rose’ di cui è disponibile il videoclip ufficiale e immediata è l’impressione di trovarsi tra le tipiche strutture da Musical alternate da momenti più intensi e momenti più lenti. La conferma è data dalla seguente ‘Let The Storm Descend Upon You’: traccia accattivante dai riffs cupi e veloci ridotti dagli archi, a loro volta rincorsi dai banding delle corde di Oliver Hartmann. Le linee vocali della validissima triade Jorn Lande, Ronnie Atkins e Robert Mason si dedicano intensamente alla ricerca interiore della Luce attraverso un chorus orecchiabile sostenuto dai cori.

‘The Haunting’ è una ballad molto intensa diretta da tappeti sinistri di piano in cui la voce di Dee Snider si presta particolarmente fino a lasciare spazio al notevole assolo di Sascha Paeth. Il particolare viaggio prosegue nella perditiva ‘Seduction Of Decay’ dal mood cadenzato e oscuro che avvolge il duetto tra Tobias e Geoff Tate. Cambi di tempo, assoli incrociati e dinamismo caratterizzano la title track nella quale il trio Sammet / Lande / Kiske impreziosisce ancor più un brano già di per sé vincente. Segue ‘Draconian Love’ dai patterns moderni e cupi sui quali Herbie Langhans tesse trame vocali esemplari. Ritmiche introspettive e ruvide caratterizzano ‘Master Of The Pendulum’ magistralmente interpretato da Marco Hietala .

‘Isle Of Evermore’ è una ballad che si lascia trasportare su un’onda musicale intensa e delicata, in cui Sharon den Adel e Tobi entrano, progressivamente, in sintonia. La Rock Opera primeggia con ‘Babylon Vampyres’ in un gioco di riffs articolati che rincorrono l’espressiva performance vocale di Jorn Lande. La ricerca interiore della Luce prosegue con una semi ballad dedicata all’Angelo portatore di Luce per eccellenza: ‘Lucifer’ è una sosta riflessiva, melodica, ma allo stesso tempo graffiante grazie a Lande che la intensifica nei punti giusti. Il tema viene ripreso nella successiva ‘Unchain The Light’ dalla struttura più melodica sulla quale il trio Sammet / Atkins / Kiske è inattaccabile. L’impronta del Musical viene seguita anche da ‘A Restless Heart And Obsidian Skies’ che si avvale del duetto tra Tobi e Bob Catley, mentre ‘Wake Up To The Moon’ costituisce un’ottima bonus track anche grazie alla collaborazione contemporanea di più linee vocali quali quelle di Kiske, Lande, Catley,Atkins e Mason oltre quella strepitosa di Sammet.

Significative sono le chiusure in fadeout delle penultime tracce con lo scopo di dare un senso di continuità nell’infinita ricerca del tema caratterizzante il songwriting di ‘Ghostlights’. Album che diventa, così, messaggero di Speranza, nato dalla mente geniale del suo creatore in quanto capace di immedesimarsi nei suoi fan e in ogni scelta delle proprie guests tanto da immaginare e plasmare su misura ogni brano anche attraverso il virtuoso equilibrio tra lyric songwring e music songwriting.

A cura di Benedetta Kakko Delli Quadri

  • Band: Tobias Sammet’s Avantasia
  • Titolo: Ghostlights
  • Anno: 2016
  • Genere: Rock Opera / Symphonic / Power Metal
  • Etichetta: Nuclear Blast
  • Nazione: Germania

TrackList:

  1. Mystery Of A Blood Red Rose
  2. Let The Storm Descend Upon You
  3. The Haunting
  4. Seduction Of Decay
  5. Ghostlights
  6. Draconian Love
  7. Master Of The Pendulum
  8. Isle Of Evermore
  9. Babylon Vampyres
  10. Lucifer
  11. Unchain The Light
  12. A Restless Heart And Obsidian Skies
  13. Wake Up To The Moon (Bonus Track)

Ospiti speciali dietro il microfono quali Dee Snider (Twisted Sister), Geoff Tate (Operation: Mindcrime, ex Queensryche), Marco Hietala (Nightwish), Robert Mason (Warrant, ex Lynch Mod), Ronnie Atkins (Pretty Maids), Jorn Lande (ex Masterplan), Michael Kiske (Unisonic, ex Helloween),Oliver Hartmann (ex At Vance), Bob Catley (Magnum), Herbie Langhans (Beyond The Bridge, Sinbreed) e Sharon Den Adel (Within Temptation).

Delle parti strumentali, invece, se ne sono occupati: Sascha Paeth – chitarra, basso, tastiere aggiuntive / Michael Rodenberg – orchestrazioni, tastiere / Tobias Sammet – basso, tastiere aggiuntive / Bruce Kulick – chitarre / Oliver Hartmann – chitarre / Felix Bohnke – batteria.