ASHENSPIRE – Hostile Architecture

ASHENSPIRE – Hostile Architecture

Il nuovo lavoro degli Ashenspire ha una visione unica e accuratamente dettagliata a portata di mano e ci spinge nelle sue viscere più profonde senza alcun segnale di avvertimento.
Questo è sicuramente l’album metal dell’anno!

Gli scozzesi Ashenspire, hanno al loro attivo solo due album, ma sono già riusciti a distinguersi come probabilmente una delle band metal più progressiste e fantasiose, grazie al loro singolo di debutto, ‘Mariners at Perdition’s Lighthouse’ e il loro full-lenght del 2017 ‘Speak Not Of The Laudanum Quandary’, mettendo in mostra un talento per la scrittura e una vasta gamma musicale che forse solo una o due band all’interno della già impressionante scena black metal del Regno Unito possono eguagliare.

Il tanto atteso secondo album della band, ‘Hostile Architecture’, spinge la loro musica verso vette ancora più sperimentali e grandiose, risultando l’album metal  avanguardistico migliore dell’anno.

L’influenza degli A Forest Of Stars incombe su gran parte di questo disco, specialmente quando si tratta dell’emotività della voce, e possiede una scrittura innovativa simile che ha funzionato così bene per loro, anche se gli Ashenspire hanno una presenza jazz più pronunciata nel loro sound. I riff di chitarra sono opprimenti e claustrofobici, e l’occasionale aggiunta di violino e sax nel caos, aiuta a creare sapientemente l’atmosfera.

‘Hostile Architecture’ ci rende molto facile immaginare una città che agisce in oppressione contro i suoi stessi cittadini, sostenuta come un burattino dalla classe superiore e che agisce secondo i propri capricci. Gli strumenti non ortodossi agiscono quasi come voci proprie nell’album, come ad esempio nella traccia ‘Plattenbau Persephone Praxis’ con l’assolo di sax che completa un sound agghiacciantemente cupo.

L’album sembra rappresentare una spirale discendente di questo modello di città moderna sulla strada della rivoluzione.

Gli Ashenspire hanno creato qualcosa di ansiogeno, cupo e assolutamente terrificante, ma comunque incredibilmente importante. L’album racchiude in sé una grande saggezza quando fa riferimento agli argomenti dell’inferno capitalista in cui stiamo tutti cercando di sopravvivere.

A cura di Antonello Sambucci

  • Band: Ashenspire
  • Titolo: Hostile Architecture
  • Anno: 2022
  • Genere: Avant-Garde Metal/Progressive Metal
  • Etichetta: Aural Music
  • Nazione: Scozia

Tracklist:

  1. The Law Of Abestos
  2. Béton Brut
  3. Plattenbau Persephone Praxis
  4. How The Mighty Have Vision
  5. Tragic Heroin
  6. Apathy As Arsenic Lethargy As Lead
  7. Palimpsest
  8. Cable Street Again