ANCIENT SETTLERS: il video di ‘Wounded Heart’, anticipazione dal nuovo album
Gli Ancient Settlers hanno pubblicato il video di ‘Wounded Heart’, primo singolo tratto dal nuovo album ‘Oblivion’s Legacy’ che uscirà il 17 maggio 2024 attraverso Scarlet Records.
‘Wounded Heart’ evoca un viaggio viscerale attraverso le tumultuose correnti dell’esistenza, dove la marcia incessante del tempo lascia sulla sua scia sogni infranti e una fretta senza sosta. Una canzone per ricordare che ogni cicatrice diventa un segno di resilienza tra le ceneri delle avversità, mentre il cuore ferito rimane saldo di fronte alla disperazione e all’isolamento, sopportando il tributo che il tempo esige dall’anima.
Gli Ancient Settlers hanno rapidamente guadagnato un’ottima reputazione nella scena melodic death metal europea grazie ad un’instancabile attività dal vivo, e sono ora ansiosi di alzare il livello con il loro secondo album in studio. Guidata dalla voce demoniaca della front woman Argen Death, la band venezuelana/spagnola padroneggia il tema della melodeath con assoluta sicurezza attraverso riff pesanti e tempestosi, groove spessi e hook orecchiabili (proprio come i padrini svedesi ci hanno insegnato a tutti).
L’album ‘Oblivion’s Legacy’ è un lavoro concettuale che scava nelle profondità profonde dell’esistenza umana, esplorando l’eredità che ci lasciamo alle spalle come individui e come specie. I testi contemplano l’impatto delle nostre azioni, le lotte che affrontiamo e il destino finale che attende tutti noi. Ambientata su uno sfondo di meraviglia cosmica e introspezione esistenziale, ogni canzone funge da capitolo nella narrazione in divenire del viaggio dell’umanità attraverso il tempo e lo spazio.
Questa la tracklist:
1. The Circle Of Misanthropy
2. Oblivions Legacy
3. Stardust Odyssey
4. Wounded Heart
5. Subversive
6. Coven Garden
7. The Mechanical Threats Paradox
8. The Last Battle In The Earth
9. Cosmic Farewell
10. Redemption
Nell’immagine sotto, la copertina realizzata da Jon Toussas (Suicidal Angels, Nightrage):
Photocredit: Juan Lopez
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