AFTER LAPSE: il video della nuova ‘Thanks, But No Thanks’
I progressive metaller spagnoli After Lapse, come già anticipammo, sono pronti a tornare con il loro nuovissimo album ‘Pathways’, la cui uscita è prevista per il 13 dicembre 2024 tramite Frontiers Music Srl. Ora, la band ha rilasciato il secondo singolo estratto, ‘Thanks, But No Thanks’, corredato dal video che trovate qui sotto.
A proposito del brano, il tastierista Pablo Sancha dice: <<‘Thanks, But No Thanks’ è un canto per la libertà come un modo per riuscire finalmente a superare una situazione o una persona che ha avuto così tanto potere e controllo su di te e sulla tua vita. È una canzone sulla resilienza, sul tenere duro e dire NO.>>
Nel corso del 2021 e fino al 2022, gli After Lapse hanno continuato a scrivere e registrare musica per quello che sarebbe diventato il loro album di debutto, ‘Face The Storm’. Quando Frontiers Music Srl ha ricevuto le demo su cui la band stava lavorando, sono stati entusiasti di ciò che hanno sentito e si sono mossi rapidamente per firmare con la band per l’uscita del loro debutto. Dopo i loro spettacoli dal vivo a supporto delle leggende del prog britannico Threshold, per promuovere il loro album di debutto, gli After Lapse sono tornati in studio per lavorare al nuovo album.
Le influenze musicali degli After Lapse variano da band progressive metal come Dream Theater, Devin Townsend, Pain Of Salvation e Haken, a band power metal come Kamelot, Angra, e hanno contribuito a plasmare quello che è ora lo stile molto personale della band.
Il nuovo disco ‘Pathways’ offre una band matura pronta a lasciare il segno nella scena progressive. L’approccio melodico progressive metal della band sarà sicuramente musica per le orecchie dei fan prog più esigenti in tutto il mondo.
Questa la track-list:
1. The Shadow People
2. Clones
3. Dust To Dust
4. Thanks, But No Thanks
5. Dying Star
6. Walking By The Wire
7. Wounds Of The Past
8. Turn Into Light
9. Temperance
Gli After Lapse sono: Rubén Miranda alla voce, Miguel Ángel Rueda e Iván Marín alle chitarre, Pablo Sancha alle tastiere e cori, Javier Palacios al basso e Roberto Cappa alla batteria.
Nell’immagine di seguito, la copertina del disco:
Photocredit: Jose Luis Frías
Back office di Suoni Distorti Magazine