JETHRO TULL: dettagli del nuovo ‘Curious Ruminant’ e video della title-track
I Jethro Tull annunciano che venerdì 7 marzo 2025 uscirà un loro nuovo disco, ‘Curious Ruminant’; composto da 9 nuove tracce di lunghezza variabile da due minuti e mezzo a quasi diciassette minuti… un album per lo più di musica per band al completo. Tra i musicisti presenti ci sono l’ex tastierista Andrew Giddings e il batterista James Duncan, insieme agli attuali membri della band David Goodier, John O’Hara, Scott Hammond e, al suo debutto discografico con la band, il chitarrista Jack Clark. Ovviamente, a capo di tutto e più attivo che mai, l’iconico e instancabile Ian Anderson.
Insieme all’annuncio del nuovo ‘Curious Ruminant’, i Jethro Tull hanno condiviso il video della title-track come primo assaggio, realizzato da Costin Chioreanu. Guardalo ora qui sotto!
Di seguito la track-list del disco:
01. Puppet And The Puppet Master (04:04)
02. Curious Ruminant (06:00)
03. Dunsinane Hill (04:17)
04. The Tipu House (03:31)
05. Savannah Of Paddington Green (03:13)
06. Stygian Hand (04:16)
07. Over Jerusalem (05:55)
08. Drink From The Same Well (16:42)
09. Interim Sleep (02:33)
Ian Anderson aveva detto per mesi dopo l’uscita di ‘RökFlöte’ che avrebbe intrapreso un nuovo progetto, alla fine del 2023. Ha aspettato solo poche settimane prima che le prime idee iniziassero a solidificarsi in alcune bozze di parole d’intenti e nel maggio 2024, della musica incompiuta registrata in precedenza con John O’Hara, David Goodier e James Duncan è diventata il punto di partenza per le nuove canzoni mentre prendevano forma. La scrittura dei testi e delle melodie per tutto il nuovo materiale è avvenuta molto rapidamente, una volta iniziato sul serio a giugno, e sembrava che si adattasse perfettamente allo stile e allo spirito musicale delle registrazioni precedenti.
La scrittura di Anderson sul nuovo ‘Curious Ruminant’ è spesso su un livello più personale di contenuto lirico di quanto siamo abituati a sentire. Inframezzati alle sue solite descrizioni osservative ci sono momenti leggermente più sinceri di messa a nudo dell’anima, sebbene non sugli argomenti più spesso ostentati dai soliti mercanti di testi I-me del pop e del rock. Alcune delle canzoni sono sviluppate da demo strumentali incompiute realizzate alcuni anni fa, anche se questo non determina un’enorme divisione stilistica che salta all’occhio dell’ascoltatore. Oltre ai soli di flauto e alle melodie distintive, anche fisarmonica, mandolino, chitarra acustica e tenore sono presenti in diverse tracce, quindi il sottile sfondo di rock acustico e folk serve a ricordare l’ eredità dei Jethro Tull degli anni ’70.
La band è composta da:
* Ian Anderson – Flauti, voce, chitarra acustica, chitarra tenore, mandolino, cianfrusaglie, pezzi e cianfrusaglie
* David Goodier – Basso
* John O’Hara – Pianoforte, tastiere, fisarmonica
* Scott Hammond – Batteria
* Jack Clark – Chitarra elettrica
L’album contiene anche le partecipazioni di:
* James Duncan – Batteria, cajón, percussioni
* Andrew Giddings – Pianoforte, tastiere, fisarmonica
Nell’immagine qui sotto la copertina:
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