Ci lascia GREG KIHN, a 75 anni sconfitto dall’Alzheimer

Ci lascia GREG KIHN, a 75 anni sconfitto dall’Alzheimer

Un nuovo lutto tocca il mondo del Rock, con la scomparsa del leggendario Greg Kihn. L’artista è venuto a mancare il 13 agosto scorso, all’età di 75 anni, a causa di un grave peggioramento dell’Alzheimer. Sarà ricordato, tra gli altri, anche per i singoli di successo come ‘The Break Up Song’ e ‘Jeopardy’.

Come riporta l’elogio scritto dal fraterno amico di lunga data Skyler Turtle:

<<È con profonda tristezza che annunciamo la scomparsa di Greg Kihn, una figura iconica nel regno della musica rock. Greg ha perso la sua battaglia contro il morbo di Alzheimer il 13/08/24 all’età di 75 anni. Noto per la sua presenza scenica magnetica e la narrazione unica che ha affascinato il pubblico di tutto il mondo. Non era solo un musicista, ma un fenomeno culturale la cui influenza risuonerà per le generazioni a venire.

Nato il 10 luglio del 1949 nella vivace città di Baltimora, nel Maryland, Greg ha scoperto la passione per la musica molto presto nella sua vita. Ha fatto irruzione sulla scena con l’uscita di Greg Kihn, che ha rapidamente ottenuto il plauso della critica e una base di fan devoti. Con uno stile di scrittura di canzoni unico che fondeva folk, rock classico, blues e pop, il suo sound ha contribuito a definire una ricca eredità musicale nella scena della Bay Area di San Francisco. Greg è diventato famoso in tutto il mondo negli anni ’80 e ha lasciato un segno indelebile per le generazioni a venire.

Nel corso della sua illustre carriera, Greg ha ricevuto una moltitudine di riconoscimenti, premi e riconoscimenti, celebrando il suo contributo artistico e la sua incrollabile dedizione al suo mestiere. Come pioniere con la leggendaria Beserkley Records, Greg ha contribuito a scrivere il libro sul rivoluzionario West Coast Rock and Roll. Ha fatto tournée in tutto il mondo, ha avuto dischi di successo e ha vinto diversi premi per le sue canzoni di successo ‘Jeopardy’, ‘The Breakup Song’, ‘Remember’ e ‘Lucky’. È stato celebrato non solo per il suo genio musicale, ma anche per la sua capacità di connettersi profondamente con i fan attraverso testi potenti e narrazioni indimenticabili. Come ex conduttore di Morning Radio per KFOX per 17 anni, nonché conduttore di radio notturne in syndication in tutto il paese, Greg ha interagito e affascinato il suo pubblico con problemi del mondo reale e racconti isterici delle sue avventure da Rock Star.

Oltre al mondo della musica e della radio, Greg era rinomato come un grande narratore e romanziere con 6 romanzi pubblicati e una moltitudine di racconti. Aveva un hobby unico: allevare rare mantidi religiose e dedicava tempo e denaro per Operation Care and Comfort. La sua gentilezza e generosità si estendevano ben oltre il palco, poiché si impegnava in iniziative a sostegno di Operation Care and Comfort e di altre organizzazioni. Amici e familiari lo ricordano non solo come una rock star, ma come una persona dal cuore caldo che portava gioia e ispirazione a tutti coloro che incontrava.

Greg lascia Jay Arafiles-Kihn (moglie), Ryan Kihn (figlio), Alexis Harrington-Kihn (figlia), Samora Harrington (genero), Nate Harrington-Kihn (nipote), Zuri Harrington-Kihn (nipote), Laura Otremba (sorella), Lou Otremba Jr. (cognato), Larry Otremba (nipote), Lou Otremba III (nipote), Matthew Otremba (nipote). Tutti loro custodiranno per sempre i ricordi e i momenti condivisi con lui. Si terrà una celebrazione privata in memoria della sua straordinaria vita e della sua eredità con amici e familiari. Un concerto pubblico di celebrazione della vita per fan e colleghi musicisti sarà annunciato nel prossimo futuro.

Invece di fiori, la famiglia chiede gentilmente che vengano fatte donazioni in nome di Greg Kihn all’Alzheimer’s Association per aiutare a porre fine alla malattia di Alzheimer.

Riposa in pace, caro Greg. La tua musica, la tua voce, le tue storie, il tuo spirito e la tua passione risuoneranno per sempre nei nostri cuori e ispireranno innumerevoli anime.

Rock Kihn Roll Forever!>>

Photocredit: Jay Gilbert

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