NIGHTWISH, BEAST IN BLACK e TURMION KÄTILÖT: foto e report del concerto alla Fiera di Milano
Tre sere fa (6 dicembre) i Nightwish sono passati finalmente dall’Italia per l’unica ed attesissima tappa dell’Human. :||: Nature. World Tour; accompagnati dai Beast In Black e, in apertura, i Turmion Kätilöt. Milano è stata “invasa” da sonorità finlandesi in un evento slittato per tre anni, tra pandemia e varie.
Quale modo migliore per dare inizio alla festa se non con l’eccentrico industrial metal dei Turmion Kätilöt. Appena saliti sul palco si sono lanciati in un breve set (di circa venticinque minuti) consegnando al pubblico accorso un pacchetto musicale assolutamente strepitoso dall’inizio alla fine. La band porta un proprio marchio unico di industrial metal con ogni membro vestito e truccato in modo particolare, movimentando il pubblico e raggiungendo il loro obiettivo, senza perdite di tempo lanciandosi in brani ipnotici uno dopo l’altro, proponendo ottime tracce come ‘Verta Ja Lihaa’ e ‘Sikio’.
Unica pecca (molto fastidiosa per quanto mi riguarda) il suono verso il pubblico era tra i peggiori a abbia mai assistito in un concerto. Questo perché il Padiglione O della Fiera di Milano, location nella quale si è tenuto il concerto, non lo trovo assolutamente adatto per fare musica, ma semplicemente per fiere e mostre. Mi rifarò il 20 Febbraio prossimo al Legend di Milano, dove i Turmion Kätilöt suoneranno da headliner.
Con un tempismo pazzesco viene effettuato il cambio palco per lo spettacolo dei power/heavy metallers Beast in Black, capitanati dall’ex chitarrista dei Battle Beast Anton Kabanen. Come per la sua ex band, anche il miniker della formazione è ispirato al manga giapponese e all’anime Berserk.
Il brano ‘Blade Runner’ ha dato il via al loro concerto e le due chitarre – rispettivamente di Heikkinen e Kabanen – hanno subito ipnotizzato il pubblico presente con un potente suono, aiutati dalle quattro corde del basso di Molnar. Per l’intero set Yannis Papadopoulos ha magistralmente cantato con voci delicate e decadenti, oltre che con una potenza da grande singer raggiungendo tonalità uniche. Il modo in cui Papadopoulos canta è un insieme di toni alti che riesce ad inchiodare l’estremità più profonde della gamma ed è qualcosa a cui bisogna assistere per credere.
I Beast in Black sono stati in grado di “spronare” il pubblico alla grande, riuscendo ad aggiungere sempre più potenza nell’interpretazione dei loro brani: tra cui l’omonima ‘Beast In Black’, ‘One Night In Tokyo’ e la magnifica ‘End Of The World’. La band tornerà di nuovo in Italia come headliner il prossimo 8 Febbraio 2023 al Live Club di Trezzo sull’Adda, un’altra serata che il sottoscritto non si vuole assolutamente perdere.
A fine performance ecco calare un sipario nero, così da permettere agli addessi allestire il più velocemete possibile il set per gli attesi headliner della serata, i Nightwish!
Appena spente le luci ecco il calo delsipario con un primo assaggio di tastiere di Tuomas Holopainen, che dal centro del palco illuminato apre lo spettacolo con ‘Noise’. La bellissima Floor Jansen, che dall’inizio alla fine ha cantato con potenza vocale ineguagliabile, ha tenuto testa in egual misura al compagno di band presidiando le tastiere con complessità ed eleganza, seguita da Erno “Emppu” Vuorinen e Jukka Koskinen (ex Norther e Wintersun ed ora membro fisso in sostituzione a Marko “Marco” Hietala).
La set-list dei Nightwish è stata un magnifico mix di classici e brani più recenti. Per me che seguo la band da moltissimi anni, è stato fantastico poter riascoltare in sede live brani del calibro di ‘I Want My Tears Back’, ‘Dark Chest Of Wonders’, ed il preferito dai fan ‘Nemo’, oltre la maestosa ‘Ghost Love Score’ e la semplicemente sbalorditiva ‘How’s the Heart?’ – eseguita in versione acustica insieme agli altri successi ‘Tribal’, ‘Harvest’ e ‘Elan’. Ogni brano ha ricevuto una risposta assordante dal pubblico presente a Milano.
“Il più grande spettacolo sulla terra” è stato semplicemente perfetto sia nello show che nei brani eseguiti, da notare anche tra le varie foto proiettate sullo schermo a fine spettacolo anche la foto di Alexi Laiho, chitarrista dei Children of Bodom venuto a mancare un anno fa, acclamato con un urlo dal pubblico presente.
Grandi Nightwish. Kiitos!
Di seguito le foto della serata
Report e foto di Pino Panetta