I BREAK ME DOWN omaggiano gli HALESTORM con ‘Break In’, con la partecipazione di Vitali Mats
Come ogni anno, da cinque a questa parte, i Break Me Down sono pronti a regalarvi una nuova cover estiva con una succulenta novità.
Per il 2022 la band ha deciso di ri-arrangiare il brano ‘Break In’, originariamente degli Halestorm feat. Amy Lee. In particolare, ad affiancare la frotnwoman Veronica Driven, troviamo Vitali Mats, cantante death metal/deathcore, il quale ha militato in band come Misantrophia e Alkemy, sostituendo anche il cantante degli Embryo nel tour europeo in apertura agli Immolation. Oltre a varie collaborazioni, in diversi progetti rap, trap e ovviamente metal, fa parte dell’organico insegnanti di canto estremo dell’MMI (Modern Music Institute).
Sotto potete gustarvi il video di ‘Break It’ riproposta dai Break Me Down e la partecipazione di Vitali Mats!
Veronica racconta: <<È stato divertente ed interessante mischiare le caratteristiche vocali di Vitali con le mie. Lui è un ottimo cantante growl e scream ed è stata una vera sfida per lui cimentarsi in un genere Alt Rock, anche se siamo riusciti a dare un piccolo ma significativo spazio a queste sue peculiarità… non vi svelo null’altro! La cosa ancora più bella in realtà, quando si dà vita a questi progetti, è l’aspetto umano, conoscere nuove persone, scambiarsi tecnica ed esperienza e, con Vitali, l’inizio di una bella amicizia!>>
Vitali dichiara: <<È una canzone molto profonda. Credo che tutti abbiamo passato dei periodi simili a quelli che vengono descritti e dunque è un pezzo che può suscitare ricordi, può far riflettere sulla situazione che qualcuno sta vivendo proprio in questo momento o, chissà, potrebbe far tornare la scintilla che mancava in una relazione. In ogni caso spero che, in qualche modo, questa cover potrà scaldare qualche cuore o risvegliare qualche sentimento.>>
Riguardo al video, Veronica aggiunge: <<Per le riprese del video non siamo stati molto fortunati, Vitali è risultato positivo al covid19 pochi giorni prima delle riprese e abbiamo dovuto cambiare tutta la sceneggiatura su due piedi optando per delle riprese in autonomia, ognuno a casa propria, ed il risultato è stato ottimo nonostante il contrattempo, non vediamo l’ora di sapere cosa ne pensate!>>
Fondatore di Suoni Distorti Magazine e motorheadbanger.