Efferato ritorno dei Satanika sulle pagine di Suoni Distorti Magazine! Dopo aver recensito la loro ultima atomica creatura, ‘Infection’, ed averli intervistati in occasione dell’uscita dello scorso album, ‘Satanik Attack’ (2011), quest’oggi ho il piacere di poter ri-ospitare, per voi, Barren e Pervertor, le due menti della band! Come sempre ho riscontrato delle persone gentilissime e con una passione e coerenza veramente rara… eccovi quanto è stato detto…..
Ragazzi è un vero onore potervi ri-ospitare tra queste pagine. Facemmo una piacevole chiacchierata in occasione dell’uscita del vostro scorso album, ‘Satanik Attack’ (2011).
Quest’oggi, ad un’anno di distanza e dopo un Ep (‘Metal Possession’ Dicembre 2011), vi ritroviamo sul mercato con il vostro secondo album, ‘Infection’. Cosa rappresenta per voi questo lavoro?
PERVERTOR: Ciao Frà! ‘Infection’ è la nostra naturale evoluzione a livello di sound e di composizione delle canzoni… Sai dopo l’emozione di un debut album, si ragiona un pò più a fondo su come sarà un secondo episodio…. Non che abbiamo “studiato” a tavolino sul da farsi, ma semplicemente ‘Infection’ è la nostra conferma di non voler inventare o reinventare nessun tipo di genere.
Facciamo questo genere perchè ci emoziona a noi stessi per primi… e la soddisfazione è vedere che, chi ti segue, la pensa come noi!
BARREN: ‘Infection’ è la nostra maturazione a livello compositivo e un passo in avanti verso un mondo di concepire le canzoni in un modo che sia semplice ma totalmente avvolgente per chi ti spende i soldi e compra il cd o il vinile che sia… In poche parole ‘Professionalità’.
Per noi è importante offrire alla gente un qualcosa di bello ma che sia anche di qualità!
Ho avuto modo di riscontrare una certa “crescita” a livello compositivo, seppur i canoni sonori rimangano immutati…. Vedasi ad esempio, una buona presenza di assoli, che in ‘Satanik Attak’ erano quasi del tutto assenti. Cos’è cambiato nel vostro modo di creare i pezzi in questo anno? Oltretutto ho notato un irrobustimento sonoro supportato da una produzione più monolitica ed alcune influenze che sfociano nel death metal, sempre restando in ambito prettamente old school…..
PERVERTOR: Abbiamo voluto dare una maggiore compattezza al disco, sia dal punto di vista tecnico che di sound in generale…. Il suono delle chitarre è, a mio avviso, micidiale e più cattivo di ‘Satanik Attack’.
Si per certi versi puoi anche trovarci influenze death metal, è logico sentirle dato che ascoltiamo il genere da sempre… sempre e solo Old School. La produzione è stata un pò travagliata. Si non lo nascondiamo, ma alla fine il risultato finale ci rende orgogliosi di ciò che abbiamo fatto.
BARREN: Ti ringrazio per i complimenti, si questa volta ho lavorato moltissimo e speso molto tempo per arrangiare le canzoni e gli assoli.
Volevamo creare un qualcosa di più articolato, ma sempre rimanendo semplici e diretti…. La produzione del disco ci soddisfa in pieno, anche se poi è ovvio che ci sono dei dettagli che magari, con il senno di poi, si vorrebbero sempre modificare e migliorare, ma va bene così! La lavorazione delle canzoni è stata più dura e lunga ma non abbiamo modificato nulla nel nostro normale concepimento delle stesse.
Se in un particolare periodo ascolti con più frequenza un gruppo, che ne sò, tipo i Testament, è normale che ti ispiri in maggior modo nel concepire qualche cosa.
Per quanto riguarda l’influenza del death metal, è insita nel nostro DNA…. siamo cresciuti ascoltando Deicide, Morbid Angel, Benediction… E’ normale che un minimo di ispirazione “estrema” ti coinvolga.
Per i testi si resta fermi alle tematiche di cui vi fate cantori. Dalla passione per l’ambito horror, fino al vostro esser contrari alle dottrine religiose fino ad una certa vena “guerrafondaia”. Ma sfatiamo le voci che vi vogliano satanisti a tutti i costi. Oltre quanto detto, c’è qualche messaggio in particolare che volete mandare tramite le vostre song?
PERVERTOR: Sono molto soddisfatto dei testi… Come al solito perversi, malati e ispirati dai miei film horror preferiti.
Facciamo metal ed i testi sono quelli…. Se la gente li trova noiosi o scontati può anche sentire altro. Non sono un poeta e non mi piacciono i testi filosofici, li odio! Il metal è follia e non parlerò mai di cieli limpidi e prati fioriti! Io non sono satanista ma sono antireligioso si… perciò parlare di Satana nei nostri testi, te lo dico, è un modo per comunicare odio verso i preti e la casta infame della chiesa, punto!
I messaggi che vogliamo lanciare sono i soliti: ascoltate metal, guardate i film horror e bevete birra! Questo è metal!!!! A parte tutto… nessuna filosofia dietro ai testi… odio per la chiesa ok, ma nient’altro che divertirsi vivendo di metal.
BARREN: I testi sono fondamentali per noi… semplici ma significativi. Optiamo sempre per cose dirette che siano di facile comprensione anche per chi legge. E’ bello sfogliare un booklet e vedere quello che un gruppo ha da dire.
Rivolgendo attenzione all’art work ed al confezionamento, ho notato, anche in questa occasione, una certa cura per ogni minimo dettaglio, oltre una bella trovata nel presentare l’album in digipack (oltre che nella versione in vinile). Noto che ci si ritrova al cospetto di una sorta di proseguo di ‘Satanik Attack’ (nella versione in vinile). Mi illustrate com’è nata l’idea di questi?
PERVERTOR: L’idea per la copertina è sempre stata dei nostri amici della Iron Shield (la loro etichetta discografica ndr). Sono affascinati da questo artista… magari diventerà una nuova mascotte il nostro caprone, chissà!
Sai per me l’art work di un disco è fondamentale e non voglio niente che sia lasciato al caso, perchè a me per primo piace leggere tutto in un booklet. Mi occupo sempre dei nostri booklet proprio per questo motivo…. Perchè faccio solo quello che vorrei piacesse a me se fossi io a comprare il cd!
BARREN: I dettagli e la cura di tutto l’art work è opera di Pervertor… molto maniacale come sempre…
Per quanto riguarda la copertina si, sembra quasi un continuo di ‘Satanik Attack’ e ci piace molto questa cosa. La nostra etichetta è in contatto con l’artista autore di essa… speriamo di continuare così anche in futuro perchè per noi “l’estetica” di un prodotto, che sia vinile o cd, è estremamente fondamentale!
Anche in questo capitolo potete vantare partecipazioni eccezionali. Dal grandissimo Bobby Gustafson (ex Overkill) al nordico V’Grandr (Helheim) sino a Sataniac dei vostri amici tedeschi Desaster, tra gli altri. In base a cosa avete scelto a chi chiedere la partecipazione? Che riscontro avete avuto, in termini d’interesse, da parte di questi personaggi?
PERVERTOR: L’idea di chiamare ospiti nacque un annetto fa.. e lo scopo è, e sempre sarà, esclusivamente quello di pura personale soddisfazione credimi!
Abbiamo chiesto a queste persone di partecipare in base ai nostri gusti musicali e al puro piacere di averli in una nostra canzone…. Per esempio….
V’Grandr: siamo maniaci degli Helheim sin dai loro esordi…nessuno se li caga per carità, ma a noi sono sempre sembrati onesti, sia musicalmente che come persone, dato che abbiamo anche avuto modo di incontrarli… Così come i Desaster; delle persone normalissime e simpatiche.. infatti, come sai anche Tormentor (il batterista dei Desaster ndr) suonò con noi all’inizio, così Sataniac si è subito dimostrato entusiasta a farci questo favore e neppure vuole che gli si dica ‘Grazie!’, perchè per lui è stato un divertimento, come lo è la loro musica.
E’ stato così anche per tutti gli altri ospiti; delle persone incredibili, a partire da Larry degli F.K.U. e Darkane, fino a Stephan dei mitici Thanatos, che subito ha apprezzato le nostre canzoni. Kenneth dei Nocturnal Breed poi ha scritto i testi di una canzone incredibile (‘Satanic Overkill’, ndr), che musicalmente è bellissima ed io ne sono innamorato, ma quando lui l’ha completata scrivendone il testo, secondo me, ha acquistato molto più mood!
Che dire poi di Bobby??? Un personaggio che uno segue da quando era un ragazzino metallaro… noi compravamo i suoi dischi con gli Overkill, ed oggi lui suona la chitarra per noi… la vita è talmente assurda, in positivo, certe volte ti lascia senza parole!
Anche sul vostro scorso Ep, ‘Metal Possession’, avete avuto modo di ospitare validi personaggi. C’è qualcuno, in particolare, che vi ha fatto enormemente piacere di aver avuto in un vostro pezzo? E chi vi piacerebbe poter ospitare in un eventuale futura collaborazione?
PERVERTOR: Molti personaggi avevano accettato, ma poi per motivi ed impegni improvvisi hanno dovuto declinare il nostro invito. Guarda avere sette ospiti su un disco è un sogno difficilmente replicabile, ma noi ci impegneremo per il prossimo disco a fare sempre bene.
Ovviamente i nostri ringraziamenti vanno a tutti per averci regalato tutto questo, ma io personalmente, sono soddisfatto in pieno da due persone; Sataniac dei Desaster e S.A. Destroyer dei Nocturnal Breed, per il semplice fatto che erano due miei “obiettivi” sin dall’inizio, inq uanto provenienti da due band che adoro alla follia da quando ero adolescente.
Per il futuro vorrei avere un personaggio che purtroppo su questo disco ha dovuto rinunciare all’ultimo; ossia mister Gord Kirchin, Piledriver in persona, grand’uomo di una gentilezza unica. E poi i Piledriver… il gruppo più folle della terra!!! Li adoro!
BARREN: Si anche io sono d’accordo… spero di sentire, prima o poi, Piledriver cantare una nostra canzone, così come mi farebbe piacere avere Tony Dolan degli Empire Of Evil (ex Venom, Atomkraft).
Purtroppo anche lui, ci aveva dato un’enorme disponibilità, ma poi per il tour impellente con la sua band è stato costretto a “rimandare”, per così dire… Quindi spero proprio di collaborare con lui, prima o poi!
Siete palesi adoratori degli eighties, e le sonorità che proponete lo confermano, ma nonostante ciò, riuscite a mantenere una vostra personalità, caratterizzando ogni vostra song in maniera da renderla una “Satanika-song” e non un semplice pezzo thrash/speed 80’s style scopiazzato da qualche gloria del passato. Cosa in cui non tutti riescono. Ma se vi dovessi chiedere quali band hanno in particolar modo cambiato il vostro modo di concepire la musica, chi mi elenchereste?
PERVERTOR: Grazie per i complimenti, non c’è niente di meglio che nel sentire apprezzamenti su ciò che fai per passione! Non saprei dirti come nascono le nostre canzoni… Ovvio che qualcuno c’è sempre che ti ispira… So solo che per me, come per Barren, i gruppi storici sono la linfa che ci fa andare avanti, sempre e comunque!
Posso dirti che per un paio di canzoni siamo stati ispirati da Nuclear assault e Testament (periodo ’87/’89). Rispondendo alla tua domanda…Beh, potrei dirti band come Dark Angel, Asphyx, Sodom, Testament, Hypocrisy, Overkill…. e potrei continuare, perchè per me non bisogna essere geni o fare chissà cosa a livello di tecnica per entrare nella storia o essere fonte d’ispirazione. Per persone come noi, dopo 20 anni da metallari ancora godiamo nel sentire il primo degli Exodus o degli Overkill… così come ‘Show No Mercy deli Slayer, è semplicemente stupendo ed è per questo che ci influenzano tutt’oggi. Perchè la passione per certe cose o è vera o altrimenti sei uno che cambia idea ogni giorno; e di metallari così sai quanti ne ho conosciuti purtroppo….
BARREN: Troppo buono Fra! Ripeto che non non inventiamo niente, però speriamo che si senta e si capisca che quello che facciamo lo facciamo esclusivamente per il nostro piacere e per chi vuole seguirci… per pura passione!
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Pervertor – Aeternus – Barren |
Parlando di “attualità”, in ambito metal underground, ha fatto scalpore ultimamente lo “scandalo” del Pay To Play. Metodo presente da anni nella musica, ma solo oggi, grazie ad un pesante ausilio della rete, ha fatto molto rumore. Qual è un vostro pensiero a riguardo? Avete mai pagato per suonare o vi è mai stato proposto di pagare?
PERVERTOR: Sai l’argomento è molto lungo ed articolato lo sai… Penso che sia vergognoso, ma purtroppo è così che funziona ahimè! Noi non abbiamo mai pagato per suonare, ma ci hanno sempre pagato per farlo, e questo avviene sia in Italia che all’Estero… Per fortuna, direi, pagare per esibirti mezz’ora di supporto ad un gran gruppo non è assolutamente sinonimo di riscontro positivo, anzi, la cosa che conta prima di tutto è la proposta musicale e il “seguito” che un gruppo si crea…quello conta!
Una cosa che di tanto in tanto chiedo, e che a voi non ho ancora chiesto, a che piatto culinario assocereste la vostra musica e perchè?
PERVERTOR: Ahahahahah un piatto??? Beh la carbonara per forza… perchè è semplice da preparare e spacca il culo a tutto il resto, col sapore del guanciale, micidiale!!! Semplice e micidiale!!!
Oltre ad avere una vostra sostanziosa schiera di fans in Italia, state risquotendo abbastanza interesse anche oltre il confine nazionale. Dove avete notato maggior apprezzamenti, ad oggi?
PERVERTOR: Beh, sicuramente dalla Germania…. ma anche dal Sud America e dagli U.S.A.!
BARREN: Si sicuramente la Germania è il Paese del metallo, ovvio, ma anche dal resto dell’Europa ci sono orde di fans che ci seguono, come dalla Svizzera, Francia, Belgio ed Olanda!
Restando sulla band, ho notato che Aeternus (il batterista) ed Aerioch (il bassista) figurano come session e non più come parte fissa della band. Come mai siete ritornati ad essere un duo, se non sono indiscreto?
BARREN: Al momento non siamo un duo, ma un trio! 😉
PERVERTOR: Il disco lo abbiamo registrato in quattro, ma poi il bassista ci ha lasciati… con Aeternus la storia è stata un pò complicata e l’importante è che lui ora è parte integrante dei Satanika!
Mi illustrate, a parole vostre, un vostro live? Cosa vi passa in mente prima di salire su un palco e durante un’esibizione?
PERVERTOR: L’emozione prima dell’inizio è immensa… indescrivibile direi… ma è incredibile come dopo dieci secondi che inizi, già tutto passa, o meglio, hai tutto sotto controllo e puoi divertirti senza pensare all’emozione iniziale. Un live dei Satanika è esclusivamente votato all’headbanging più sfrenato e basta!
Così sono concepite le nostre canzoni…. far divertire anche la gente che, magari, ti ascolta per la prima volta e non conosce nulla di te…
BARREN: Personalmente mi emoziono sempre come se fosse la prima volta, ma è una sensazione indescrivibile, potrai capire…. Fare una cosa per cui nutri una passione immensa è bellissimo!
Per la testa ti passano tante cose e pensi a fare del tuo meglio ed a divertirti. Guardi la gente seguire le tue canzoni e li guardi a fare headbanging…. soddisfazioni totali!
Bene, a questo punto, ed avvicinandoci in dirittura di arrivo, immagino farete dei concerti per promuovere ‘Infection’, potete anticiparci le vostre prossime attività ed eventuali future date live?
PERVERTOR: Al momento stiamo preparando la data live per il 7 Settembre a Geiselhoring in Germania, per il ‘Death Doomed The Age’ Open Air, vicino Monaco di Baviera… con gruppi quali; Protector, Master, Desaster, Sinister, Nocturnal e molti altri! E poi saremo a Roma il 29 Settembre con i Fingernails…
BARREN: Si Stiamo preparando queste due date in Italia e Germania, dopo che, purtroppo, abbiamo dovuto cancellare alcune date per problemi personali importanti… Ma siamo di nuovo in pista e non vediamo l’ora di suonare!!!
Ragazzi vi ringrazio per il tempo concessomi, e vi ringrazio per la gentilezza e la giovialità che da sempre vi contraddistingue. Non posso che augurarvi sempre il meglio per voi e per la band. Concludete come preferite ed a presto!
PERVERTOR: Grazie a te Fra, per il supporto ed un salutone! Supportate i Satanika…. THRASH TILL MADNESS!!!
BARREN: Grazie Fra, per il supporto e per il tempo che ci hai sempre dedicato!
Grazie a voi! m/
Per seguire la band:
a cura di Francesco ChiodoMetallico
Fondatore di Suoni Distorti Magazine e motorheadbanger.
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