RHYME – The Seed And The Sewage
Se mi avessero detto che i Rhyme arrivavano dalla California, magari da una costola dei Machine Head ci avrei anche creduto. E invece sono italianissimi, di Milano, e si presentano con questo secondo full lenght, ‘The Seed And The Sewage’, carichi a molla, dopo anni macinati tra tour e altre produzioni.
Metal moderno, senza compromessi, dritto nelle orecchie con una bella dose di violenza: i nostri sfornano un lavoro deciso, convincente, all’altezza delle aspettative.
Un punto di incontro tra l’anima più moderna del metal americano, con il suo gusto per la melodia e i passaggi accattivanti, e le sfaccettature più classiche del genere, impreziosito da una piacevole attenzione ai testi, colmi di ironia e di tematiche attuali: questo è il secondo lavoro dei Rhyme. Il tutto condito da una prestazione musicale superba: davvero degna di nota la voce di Gabriele Gozzi – una versione più calda e aggressiva del miglior Russel Allen – senza dimenticare il lavoro degli altri musicisti, sempre sul pezzo con la giusta dose di adrenalina.
a cura di A. Premoli
1- Manimal
2- The Hangman
3- Blind Dog
4- Slayer to the System
5- Fairytopia
6- Party Right
7- Brand New Jesus
8- World Underground
9- Nevermore
10- Victim of Downturn
11- Wrong (Depeche Mode Cover)
Gabriele Gozzi – voce
Matteo Magni – chitarre
Riccardo Canato – basso
Vinny Brando – batteria
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