E’ morto AL SCHMITT, produttore di TOTO, ELVIS PRESLEY, PAUL McCARTNEY e molti altri

E’ morto AL SCHMITT, produttore di TOTO, ELVIS PRESLEY, PAUL McCARTNEY e molti altri

Apprendiamo della morte di Al Schmitt, produttore e ingegnere del suono vincitore di ben 23 Grammy Awards, all’età di 91 anni. Diversi i messaggi di cordoglio on-line in sua memoria e del suo lavoro. Sebbene tanti hanno confermato la sua scomparsa, nessuno ha riferito le cause della sua scomparsa.

In sette decenni di carriera, Schmitt ha lavorato al fianco di numerosi grandi nomi della musica, coprendo una vasta gamma di stili, suoni e generazioni: Frank Sinatra, Sam Cooke, Ray Charles, Toto, Paul McCartney, Elvis Presley, Brian Wilson, Joni Mitchell, Rod Stewart, Neil Young, Steely Dan, Jackson Browne, Quincy Jones, Hot Tuna, Madonna, Michael Jackson, Jefferson Airplane e davvero tantissimi altri sono annoverati nel suo lungo ed onorabile curriculum.

Per Schmitt, il mondo della musica registrata faceva parte della sua infanzia. Nato a Brooklyn nel 1930, prendeva spesso la metropolitana per andare a Manhattan e trascorrere del tempo nello studio di registrazione di suo zio, Harry Smith Recording, dove leggende come Bing Crosby, le Andrew Sisters, Orson Welles e Les Paul apparivano di tanto in tanto per tagliare sessioni.

Dopo aver prestato servizio in Marina, il diciannovenne Schmitt ha iniziato a lavorare come apprendista presso Apex Recording Studios, dove ha iniziato a imparare il mestiere. Un pomeriggio, si ritrovò l’unico in studio con Duke Ellington. In una intervista il produttore ha raccontato: <<Continuavo a dirgli: “Mr. Ellington, non sono qualificato per farlo”. Mi ha dato una pacca sulla gamba, mi ha guardato negli occhi e ha detto: “Va tutto bene, figliolo, ce la faremo”>> Finirono per registrare delle canzoni insieme.

Schmitt alla fine si trasferì a Los Angeles, dove ottenne un lavoro con la RCA nel 1963, ma lasciò nel 1966 per lavorare come produttore indipendente (diventando uno dei primi ingegneri del suono a diventare completamente freelance) e trascorse i successivi sei decenni lavorando al fianco di alcuni dei i migliori artisti rock, jazz e R&B.

Più recentemente, nel 2014, Schmitt ha lavorato con Bob Dylan alla serie di cover del cantautore Sinatra, un’opportunità che Schmitt sperava ma non si aspettava che l’artista notoriamente selettivo cambiasse il suo programma per lui. L’anno dopo, nel 2015, il produttore in un’intervista ricordò: <<Sfortunatamente, ero impegnato nel momento in cui avevano programmato. Sono rimasto davvero deluso, perché Dylan era ancora nella lista degli artisti con cui mi sarebbe piaciuto lavorare ma che non ho mai avuto. Il giorno successivo ho ricevuto una telefonata, dicendo che erano pronti a spostare il loro programma in un momento in cui ero disponibile, perché Bob voleva davvero lavorare con me. Evidentemente aveva sentito il mio lavoro, incluso l’album dei Duetti che avevo registrato con Sinatra, e deve aver capito che ero la persona giusta per registrarlo!>>

Schmitt era la persona giusta per innumerevoli artisti. Ha vinto più Grammy Awards di qualsiasi altro ingegnere o mixer – incluso un premio alla carriera nel 2006 – e ha registrato e mixato più di 150 album d’oro e di platino.

R.I.P. AL