DEMONSTEALER: in arrivo l’album ‘The Propaganda Machine’, primo singolo on-line

DEMONSTEALER: in arrivo l’album ‘The Propaganda Machine’, primo singolo on-line

Black Lion Records ha annunciato ‘The Propaganda Machine’, il quarto full-lenght targato Demonstealer, progetto tech-symphonic death metal del musicista indiano Sahil Makhija (già nei Demonic Resurrection). L’album arriverà digitalmente e fisicamente (CD, cassetta e vinile) il 31 marzo 2023.

Con una line-up stellare di musicisti metal provenienti da tutto il mondo, ‘The Propaganda Machine’ è un altro capitolo nella storia di una delle leggende underground più tenaci della musica heavy. L’album è un viaggio brillantemente malvagio di 40 minuti con artisti del calibro di Hannes Grossmann (Alkaloid, Triptykon, Blotted Science), Martino Garattoni (Ne Obliviscaris, Ancient Bards) e Ken Bedene (Aborted). Death metal sinfonico tecnico al suo meglio: pesantezza a tutto gas senza esclusione di colpi. Implacabile nella sua brutalità e trionfante nelle sue melodie. Anche dal punto di vista vocale l’album è incisivo, segnando una svolta lirica verso la realtà e una fuga dalla fantasia: una visione eviscerante del mondo polarizzato di oggi e un disco che dice pienamente la verità al potere.

‘The Propaganda Machine’ di Demonstealer è stato mixato e masterizzato presso gli Hertz Studio in Polonia; si presenterà con l’artwork realizzato da Daemorph Art.

I musicisti che hanno contribuito sono i batteristi Hannes Grossmann (Alkaloid, Triptykon, Blotted Science), James Payne (Kataklysm, Hiss From The Moat), Ken Bedene (Aborted) e Sebastian Lanser (Obsidious, Panzerballett), la tastierista Anabelle Iratni (Veile, ex Cradle of Filth), i bassisti Dominic “Forest” Lapointe (First Fragment, Augury, BARF), Stian Gundersen (Blood Red Throne, You Suffer, Son of a Shotgun), Martino Garattoni (Ne Obliviscaris, Ancient Bards) e Kilian Duarte (Abiotic, Scale the Summit) ed i chitarristi Alex Baillie (Cognizance), Dean Paul Arnold (Primalfrost) e Sanjay Kumar (Equipoise, Wormhole, Greylotus).

In anteprima dal disco, Demonstealer ha diffuso on-line il singolo ‘Monolith of Hate’, che potete ascoltare di seguito:

Qui sotto, riportiamo la track-list (con partecipazioni) e la copertina dell’album:

1. The Fear Campaign
(Hannes Grossmann, Dominic “Forest” Lapointe, Anabelle Iratni & Dean Paul Arnold)
2. Monolith of Hate
(James Payne, Martino Garattoni & Anabelle Iratni)
3. The Propaganda Machine
(Ken Bedene, Stian Gundersen & Anabelle Iratni)
4. The Art of Disinformation
(Sebastian Lanser, Kilian Duarte, Alex Baillie & Anabelle Iratni)
5. Screams of Those Dying
(Hannes Grossmann, Dominic ‘Forest’ Lapointe & Anabelle Iratni)
6. The Great Dictator
(James Payne, Martino Garattoni & Anabelle Iratni)
7. The Anti-National
(Sebastian Lanser, Kilian Duarte & Anabelle Iratni)
8. Crushing the Iron Fist
(Ken Bedene, Stian Gundersen, Sanjay Kumar & Anabelle Iratni)

Sahil Makhija, meglio conosciuto come Demonstealer, è stato a lungo uno dei pilastri della scena heavy metal in India. Dall’essere all’avanguardia di una nascente scena metal fino a diventare uno dei suoi sostenitori più visibili e rispettati oggi, Demonstealer è parte integrante della crescita della comunità metal indiana.

Nel 2000, Demonstealer hanno formato i Demonic Resurrection, una delle band metal più famose e più grandi dell’India. Negli ultimi due decenni, la band è diventata uno dei volti più riconoscibili del metal indiano, a livello nazionale e internazionale. Inoltre, nel 2000, ha fondato il primo studio di registrazione indiano dedicato esclusivamente al metal, una casa per tutte le migliori band metal del paese.

Cinque anni dopo, ha lanciato la Demonstealer Records – la prima etichetta discografica metal dell’India. L’etichetta includeva il meglio della fiorente scena metal indiana nel suo elenco e artisti di fama internazionale autorizzati, tra cui Behemoth e Dimmu Borgir. Demonstealer ha anche fondato e diretto il Resurrection Festival, insieme a Husain Bandukwala (bassista dei Demonic Resurrection). Per anni è stato l’unico festival dedicato al metal estremo in India. Inutile dire che l’impatto di Demonstealer sulla scena nazionale non può essere sottovalutato.

A parte il successo dei Demonic Resurrection (5 album in studio, premio Metal Hammer Golden God , numerosi tour e festival nel Regno Unito e in Europa), la carriera solista di Demonstealer è notevole. Dal suo album di debutto, And Chaos Will Reign (2008), a The Holocene Termination (2021), Sahil ha tracciato un fragoroso percorso solista.