Dave Mustaine: non avrei mai pensato che “Rust In Peace” sarebbe diventato un grande disco

Dave Mustaine: non avrei mai pensato che “Rust In Peace” sarebbe diventato un grande disco

Dave Mustaine ha recentemente parlato alla stazione radio del New Mexico 94 Rock, concedendo un’intervista sulla realizzazione dell’iconico disco dei MEGADETH “Rust In Peace“, descritto in dettaglio nel suo nuovo libro, “Rust In Peace: The Inside Story Of The Megadeth Masterpiece“, attualmente inedito in Italia e disponibile per la Hachette Books.

Mustaine ha dichiarato: “Dio, era terribile il nostro stile di vita in quel momento. Non avevamo neanche un posto in cui vivere. Saremmo rimasti da una parte per un po ‘, e poi saremmo andati da qualche altra. Stavamo facendo un sacco di squat, cose del genere. So che la cosa ha reso molte persone preoccupate per noi. Ma so bene cosa volevo fare, avevo i miei piani. Stavo per registrare “Rust In Peace“, e l’avremmo fatto a qualsiasi costo. Non avrei mai pensato che sarebbe stato fantastico, perché siamo entrati negli studi SBK e l’abbiamo registrato una volta lì, poi siamo entrati negli studi EMI e l’abbiamo registrato lì, e poi finalmente siamo riusciti a pubblicarlo. Alla fine lo abbiamo prodotto nello studio (del duo pop, ndr) CAPTAIN & TENNILLE [il Rumbo Recorders] a Canoga Park.

Rust in Peace è uscito il 24 settembre 1990, ed considerato uno dei dischi più iconici e tecnicamente complessi del genere metal, ed uno dei capolavori assoluti della band di Mustaine. Ha vinto un disco d’oro in Argentina e nel Regno Unito, ed un Disco di Platino in Canada e negli USA.

Il libro “Rust In Peace: The Inside Story Of The Megadeth Masterpiece” (già disponibile su Amazon solo in lingua inglese, ad oggi) è stato pubblicato da qualche giorno in collaborazione con il giornalista Joel Selvin: 208 pagine ed una prefazione a cura di SLASH dei Guns’n roses. Stando alla rassegna stampa, il libro è stato descritto come “una storia di perseveranza, sull’importanza di raschiare via la ruggine che si costruisce nel tempo su qualsiasi cosa: su noi stessi, le nostre relazioni, la cultura pop, l’arte e la musica“.