CORLYX: allo Ziggy Club di Torino l’unica data italiana, photoreport dell’evento
La sera del 30 Novembre mi ha visto partecipe all’evento Dark Wave dei Corlyx allo Ziggy Club di Torino per l’unica loro data italiana. La band è rientrata da poche settimane dall’Industrial Festival di Helsinki che li ha visti come headliner all’On the Rocks – noto locale della capitale Finlandese.
I Corlyx nascono a Los Angeles nel 2015 dall’incontro della cantautrice Caitlin Stokes e del produttore e chitarrista Brandon Ashley. Il duo ha pubblicato il suo primo EP ‘One Of Us’ un anno dopo la nascita della band, per poi trasferirsi a Berlino ed iniziare a lavorare al loro primo album completo ‘Music 2F2’ (2018). La capitale tedesca ha portato così tanta ispirazione alla loro musica ed alla loro scrittura, il paesaggio grottesco del centro città ha permesso al duo di esprimere appieno le proprie inclinazioni più oscure. In seguito, i Corlyx si sono trasferiti nel Regno Unito, per lavorare al loro secondo album in studio ‘In2 The Skin’ (uscito nell’agosto 2019). La coppia avrebbe poi sviluppato il loro spettacolo dal vivo, facendo tournée in entrambi i paesi, Germania e Inghilterra. Ad oggi, l’ultimo disco in studio è ‘Blood In The Disco’ del 2022, contenente l’acclamato singolo ‘Τhe Echo’. Ospite speciale al basso Davide Rocco, ormai una presenza fissa nella band.
Dopo l’esibizione di burlesque di Miss Fortune, abbinata allo spettacolo della band, ecco salire sul palco i Corlyx. Deboli bagliori blu, occhiali neri ad ala di pipistrello sul naso di Caitlin Stokes, come quelli sull’asta del microfono, e una breve cover di ‘Bela Lugosi’s Dead’ dei Bauhaus come intro… sanno come lanciare il loro set con vocazione.
Sul palco, i Corlyx diventano un trio con Davide Rocco (anche bassista dei Five Ways to Nowhere), suonando i propri successi post-punk influenzati dagli anni ’80 con efficienza pop e attitudine grunge. ‘The Echo’, ‘Take off Everything’, ‘Ghosts of the West Coast’ e ‘The Sacrifice’ sono tutti brani unificanti tra la band ed il pubblico e l’energia scorre con quest’ultimo entusiasta; e con una band generosa di mimiche e sorrisi. Caitlin Stokes, con le sue danze peculiari che le danno l’aria di una marionetta sconnessa, cattura l’attenzione del pubblico su di sé, soprattutto durante l’esecuzione di ‘Kill Cave’ – che di solito viene eseguita in coppia con la singer finlandese Suzi Sabotage.
Alla fine del set, l’ultima song, ‘Twist Like an Animal’, ci ricorda che prima di intraprendere un percorso più nostalgico e pop, i Corlyx avevano flirtato con un suono rock più pesante e industriale. Con la loro musica orecchiabile, i Corlyx sono facili da amare: godibile e malinconica allo stesso tempo, ed anche divertente al punto da chiedere il bis…
Si vede risalire la band nuovamente sul palco per eseguire ‘Never Love’ (in origine scritta è cantata anche da Chris Harms dei Lord of The Lost) ed alla fine lasciare il pubblico presente ampiamente soddisfatto.
Grazie alla forte simpatia degli artisti sul palco, questa prima data dei Corlyx a Torino è stata festosa e calorosa, e la band ha dimostrato di avere qui la sua parte di fan. Ora non ci resta che attendere il loro ultimo lavoro ‘Purple Pain’ che uscirà il 14 Febbraio 2025.
Ringrazio i Corlyx per la gentilezza dimostrata anche nei camerini e di avermi concesso uno shooting fotografico e grazie anche allo Ziggy per la riuscita dell’evento!
A cura di Pino Panetta