SABÏRE: il video di ‘The Last Day’, in anteprima dall’album ‘Jätt’
Gli australiani Sabïre sono pronti per pubblicare il loro primo album sulla lunga distanza, ‘Jätt’, che vedrà luce il prossimo 28 Giugno 2024 tramite Listenable Records. Qui sotto potete gustarvi il video dell’ultimo singolo d’anticipazione ‘The Last Day’.
I Sabïre sono nati alla fine del 2010 con l’idea di avere una band che suonasse semplicemente ciò che veniva naturale a Scarlett Monastyrski alla chitarra, senza alcun genere o categoria prestabilita. Semplicemente la musica naturale. Poco dopo, il concetto è cresciuto fino ad accompagnare quel suono con un grande spettacolo e una stilizzazione distintiva. La produzione sonora tagliente e tagliente, insieme ai loro testi personali, hanno fatto nascere per loro un’etichetta per la loro musica: “Acid Metal”.
Da non confondere con la sostanza che altera la mente, Acid Metal ha preso il nome dal fluido corrosivo concentrato dal sangue dello Xenomorfo nei film Alien. Gli strumenti sono inondati di modulazioni acide, “come una goccia di acido nell’oscurità”. Tutti i testi contengono una sfumatura di pungente realismo che, una volta realizzata dall’ascoltatore, lo punge come una gocciolina di acido appoggiata sulla sua pelle. Per portare la loro metafora oltre, il loro stile di produzione distintivo distingue dal resto del suono “moderno” che degrada la potenza di molte nuove band. La chiamano “cultura del mattone”, perché sembra tutto uguale. L’acido concentrato brucia completamente qualsiasi cosa solida lasciando dietro di sé una scia calda, come la band continua a fare attirando l’attenzione del mondo della musica pesante.
I Sabïre tornano ora, nel 2024, con un album epico di 15 tracce, ‘Jätt’, la cui realizzazione ha richiesto 5 anni.
Il video di ‘The Last Day’ è a cura di Ben Harrison.
La leader della band Scarlett Monastyrski commenta: <<‘Jätt’ vuole essere IL suono dei Sabïre. Un monolite per ciò che rappresentiamo artisticamente. Volevamo che questo disco fosse un pezzo d’arte a sé stante piuttosto che una semplice raccolta di canzoni arbitrarie, un vero e proprio “suono colorato di blu”. Le copie fisiche contengono testi dallo stile meraviglioso che descrivono in dettaglio il concetto delle canzoni scelte, così come piccole epistole per accompagnare ogni traccia. La copertina dell’album è l’opera ‘Dante e Virgilio nel Nono Cerchio dell’Inferno’ (Gustav Doré, 1861), che può essere vista attraverso una lente simbolica in cui l’ascoltatore è simboleggiato da Dante, l’artista da Virgilio, e i corpi rinchiusi all’interno del lago ghiacciato come musica che li circonda; noi come artisti stiamo guidando l’ascoltatore attraverso il fango. Potrebbe essere percepito in questo modo, o potresti vederlo semplicemente come una copertina attraente di un album.>>
Dal disco, i Sabïre hanno anticipato anche altri singoli che riportiamo di seguito:
Queste la track-list e l’artwork:
01 – The Doorway – (Entry)
02 – Pure Fucking Hell
03 – Ice Cold Lust
04 – I’m A Rock
05 – Just a Touch of Acid
06 – Alone Again
07 – Call Me Bastard
08 – The River – (Centre)
09 – The Last Day
10 – Toxic Man
11 – Your Rending Hands
12 – Chained Down
13 – The Shadow in My Heart
14 – Rip, Rip, KILL!!!
15 – The Stairs – (Exit)
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