MIKE TRAMP: i dettagli del nuovo album ‘Mand Af En Tid’
Il cantautore Mike Tramp è probabilmente l’unica persona che abbia mai cantato di Jolly Cola, The Beatles, il crauti ed karate nello stesso album. È successo con ‘For Første Gang’, uscito nel 2022 ed è stato il primo album in assoluto di Mike in danese.
Con ‘Mand Af En Tid’ lo fa di nuovo. Questa volta le canzoni dell’ex White Lion parlano di tutto, da Fifteen Minutes of Fame di Andy Warhol a Ingrid & Lillebror , Muhammad Ali, Ole Olsen e l’anatra arrosto. Ancora una volta, tutto accade in danese.
Mike Tramp dimostra così che non è stato per divertimento quando, con sorpresa di molti, ha pubblicato un disco nella sua lingua madre dopo più di 45 anni di canto in inglese. Le canzoni danesi sono un modo per raccontare alcune storie e condividere le esperienze raccolte nel corso della sua vita.
Trump afferma: <<Molti di quelli che incontro ai miei concerti mi hanno sempre seguito e siamo quasi cresciuti insieme. Sento che significa qualcosa di molto speciale per loro che all’improvviso canto in danese. Possono riconoscersi nelle storie e nelle canzoni perché canto di qualcosa che significa qualcosa per me. Sono un uomo adulto che ha provato un po’ di tutto, ma sono ancora qui e non ho bisogno di inseguire l’ultima tendenza. So chi sono e lo sostengo. Pertanto, il disco non poteva chiamarsi altro che “Uomo di un tempo”>>.
Come per ‘For Første Gang’, tutte le canzoni contenute in ‘Mand Af En Tid’ sono state scritte insieme a Lars Daneskov, e il disco è stato prodotto dallo stesso Mike Tramp insieme a Søren Andersen. Nel disco figurano anche Søren Skov, Claus Langeskov, Kenni Andy, Emily Garriock Langeskov e Jørgen Thorup.
‘Mand Af En Tid’ sarà pubblicato su LP (vinile nero, limitato a 500 unità), CD digipack e formati digitali tramite Target Records il prossimo 15 marzo 2024.
Queste la track-list e la copertina:
- Mand Af En Tid
- Hvis Du Vil
- Indeni
- Kom Som Jeg Var
- Altid Farvel
- Storm Og Stille
- Nat På Libelle
- Livet Er
- Sammen Alene
- Ham Vi Vil Være
Photocredit: Marcus Nand
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