THE SISTERS OF MERCY al Live Club di Trezzo sull’Adda, report e foto dell’oscura serata
Già nel tardo piovoso pomeriggio del 2 Novembre eccomi al Live Club di Trezzo sull’Adda per un evento che ho aspettato per decenni: The Sisters of Mercy.
Seguo i goth-rocker britannici sin dalla loro formazione, quando emersero dalla scena post-punk tra il 1980 e il 1981. Dopo aver ottenuto i primi riscontri positivi ed essere diventati noti nel circuito underground e goth britannico, Sisters of Mercy raggiunsero un notevole successo commerciale a metà degli anni ottanta, mantenuto fino alla metà del decennio successivo, quando smisero di pubblicare nuovi dischi per protesta contro l’operato della loro casa discografica. Attualmente il gruppo è attivo ma limita la propria attività ad esibizioni e concerti dal vivo.
The Sisters of Mercy hanno all’attivo solo tre album, di cui l’ultimo, ‘Vision Thing’, è stato pubblicato nel 1990. Ognuno di questi album è stato registrato con una formazione diversa e gli unici elementi di continuità sono stati il cantante Andrew Eldritch e la drum machine ribattezzata Doktor Avalanche.
L’ultima volta che i Sisters suonarono in Italia fu nell’Aprile dello scorso anno all’Alcatraz di Milano – a parte un’apparizione durante questa estate. Tuttavia, da allora sembra che abbiano girato il mondo praticamente senza sosta. Non sorprende oggi, ad un anno di distanza, che la loro apparizione qui al Live di Trezzo attiri i fedeli in massa. Detto questo, comunque lo spettacolo non è stato sold out.
Il gruppo di supporto di stasera sono The Virginmarys, che hanno avuto quaranta minuti per portare a se nuovi fan. La band, di Macclesfield, era originariamente composta da tre elementi, ma con la dipartita del bassista Matt Rose nel 2016 e del bassista in tournée Ross Massey, che era effettivamente il sostituto di Matt, nel 2016, la band è rimasta decisamente un duo composto da Ally Dickaty alla voce e alla chitarra e Danny Dolan alla batteria.
Il loro arrivo sul palco è preceduto dal classico sound anni ’60 molto apprezzato dal poco pubblico presente (il resto del pubblico è arrivato più tardi per The Sisters of Mercy). Devo confessare che ero un po’ titubante considerando il duo formato da chitarra e batteria. Tuttavia, mi sono dovuto ricredere e non poco. Il loro è un suono grezzo ed accattivante. Dolan ha sulla batteria quella che sembra la campana di una nave, inizialmente pensavo che si trattasse forse di una specie di trofeo, ma a quanto pare non è stato così in quanto è stata dallo stesso utilizzata moltissimo! Dickaty ha una voce superbamente cruda, che serve egregiamente il loro materiale discografico. Per l’occasione hanno suonato anche un nuovo singolo, ‘Where are you now?’, con un’atmosfera più rock classico di qualsiasi altro loro brano suonato questa sera. Il loro show mi è molto piaciuto, soprattutto nel suono possente del batterista. Incontrati a fine concerto per i soliti selfies ed autografi abbiamo chiacchierato del buon cibo e vino italiano.
La tensione e l’aspettativa crescono sempre più mentre aspettiamo che The Sisters Of Mercy salgano sul palco del Live Club. Ci sono già parecchi goth tra il pubblico, così come pure molti i metaller. Tuttavia, il pubblico non è così facile da quantificare come lo sarebbe stato trentacinque anni fa.
The Sisters Of Mercy oggi comprendono l’onnipresente Andrew Eldritch alla voce, Ben Christo e Kai alle chitarre e Chris Catalyst operatore di Doktor Avalanche (la già citata drum machine). La set-list di questa sera ha contenuto un numero sorprendente di nuove canzoni. Mi sono chiesto: “il gruppo potrebbe pubblicare un album nel prossimo futuro”. Il nuovo materiale mi è molto piaciuto, anche perchè composto abbastanza simile ai vecchi classici della band. The Sisters Of Mercy hanno anche suonato i loro migliori brani di ogni album e, ovviamente, singoli che ottennero un grande successo.
Nonostante le chitarre suonassero alla grande, ma mi è parso di sentire che ci fossero dei problemi con l’audio sul palco. Il microfono e la voce di Eldritch erano piuttosto bassi, e se non avessi ascoltato queste canzoni migliaia di volte quando avevo vent’anni, probabilmente non avrei saputo cosa stesse dicendo. La band ha suonato un set list che il pubblico ha chiaramente apprezzato e si è divertito. Ma da fan di lunga data dei Sisters of Mercy, devo ammettere che sono rimasto un po’ deluso. Eldritch e la band hanno doverosamente suonato i successi, ma non sono riusciti a catturare il brivido degli originali. Tutto sommato è stato un bello show.
Le photogallery della serata:
A cura di Pino Panetta
16 Febbraio 1981: primo concerto dei THE SISTERS OF MERCY, ascolta una registrazione