Intervista ai Mael Mòrdha
In occasione della terza edizione del Malpaga Folk & Metal Fest tenutosi a Malpaga (BG) dal 31 Luglio al 2 Agosto (qui il nostro live report), abbiamo avuto il piacere di incontrare e intervistare la prima band straniera ad esibirsi a questo festival, nonchè headliner della prima serata, gli irlandesi Mael Mòrdha.
La band si compone di 4 elementi, Stiofan De Roiste voce e whistle, Shane Cahill batteria, Dave Murphy basso e Gerry Clince chitarra.
Ecco cosa ci hanno detto durante la piacevole chiacchierata che ci hanno concesso.
Come prima cosa, grazie per averci dedicato qualche minuto per questa chiacchierata. La prima domanda è forse la più banale, ma penso che tutti si chiedano qual’è l’origine del vostro nome
Per il nome Mael Mordha abbiamo preso spunto dalla storia irlandese, era un re, vissuto circa un migliaio di anni fa e per noi è stato uno tra i più grandi re irlandesi. A livello storico, è considerata una figura buia perchè la sua è una storia molto tragica.
Quando si formano i Mael Mordha?
La band nasce nel 1998 quando Gerry era appena diciassettenne. La line up è cambiata nel corso degli anni. L’ultimo componente entrato a far parte del gruppo è Stiofan, il cantante.
Quanti album avete all’attivo?
Abbiamo inciso in studio 4 full lenght, il primo risale a dodici anni fa, ma prima abbiamo inciso anche degli EP.
Avete in cantiere un altro album?
Si, stiamo lavorando a nuovi brani ed è molto importante per noi che anche Stiofan possa creare qualcosa di nuovo con noi. Dopo questo festival abbiamo intenzione di scrivere qualcosa di nuovo, qualunque cosa sia, singolo, EP o full album per poi poterlo promuovere. Per creare un album servono molte energie, concentrazione e molto materiale, anche se abbiamo già le idee per 3/4 canzoni.
Qual è il concept per le vostre canzoni. A cosa vi ispirate?
Il concept per i testi delle nostre canzoni è principalmente la storia antica irlandese. La stessa attenzione che un regista mette nei dettagli per i suoi film, noi la mettiamo nella ricerca dei nostri brani, perchè vogliamo che chi ascolta i nostri testi provi tutte le emozioni che abbiamo sentito noi nel comporre, ci piacerebbe in pratica che l’ascoltatore finale percepisse il nostro stato d’animo al momento della stesura della canzone.
C’è una vostra canzone che ha un significato particolare per voi?
Si certo, è la prima che suoneremo stasera, s’intitola “Cluain Tarbh” e parla di una battaglia avvenuta del 1014 in un luogo chiamato all’epoca Cluain Tarbh, in cui Mordha ha combattuto e ha perso la vita.
Avete già collaborato o vi piacerebbe collaborare con altre band?
Si, in passato per i precedenti album abbiamo collaborato con altri artisti e anche per il prossimo album ci piacerebbe, ovviamente musicisti diversi. Non è sempre facile riuscire a fare delle collaborazioni perchè capita che le label si mettano in mezzo e facciano richieste particolari per poter interagire a livello artistico con gruppi della loro etichetta.
La musica tradizionale irlandese è conosciuta in tutto il mondo, è una musica molto popolare. Come viene visto in patria il vostro lavoro, visto che cercate di raccontare temi tradizionali facendo metal?
I musicisti “tradizionali” irlandesi si prendono molto sul serio e non amano molto quello che facciamo. Da molto tempo cercano di distruggere la nostra musica. Le canzoni tradizionali sono molto radicate nelle persone e nella cultura irlandese perchè sono molto conservatori e non vogliono che vengano portati dei cambiamenti in quella che è la musica folk. Noi comunque non vogliamo cambiare e nè vogliamo cambiare il panorama folkloristico, vorremmo solo essere accettati e proseguire per la nostra strada.
E’ la prima volta che suonate in Italia?
Si, l’atmosfera è ottima e la location è bellissima quindi è molto importante per noi fare un ottimo show stasera
Vi fermerete ancora qualche giorno o farete subito rientro a casa?
Ci fermiamo ancora qualche giorno, domani saremo a Milano per visitare il Duomo e la sua piazza e poi ne approfittiamo per goderci un pò il sole (ridono perchè in Irlanda ci sono 10 gradi, qui oltre 30)
Avete già suonato in altri paesi fuori dall’Irlanda?
Si, ci siamo esibiti in Germania, Francia, Grecia, Belgio Inghilterra dove abbiamo fatto un minitour di tre giorni in Marzo. Muoversi sul continente per noi che siamo circondati dall’oceano Atlantico è difficile a livello logistico e molto duro e stancante a livello fisico.
Ultima domanda di rito: i vostri progetti futuri.
Nel futuro abbiamo in programma di comporre un nuovo album, alcuni testi già ci sono, vorremmo riuscire a scrivere ancora altre quattro o cinque canzoni. L’idea è di uscire col nuovo lavoro per Ottobre o Novembre e poi girare per promuoverlo secondo le nostre politiche di marketing. Per il release di un album non basta un solo singolo registrato, per farlo conoscere in Irlanda o in Inghilterra. Siamo dell’idea che prima di uscire con un pezzo, l’album debba essere totalmente registrato.
Ringraziamo i Mael Mordha per la simpatia e la disponibilità nel concederci questa chiacchierata, con l’augurio di poterli incontrare nuovamente, magari di fronte a una pinta di Guinness in un caratteristico pub irlandese!
Mael Mordha Official Facebook Page
Intervista a cura di: Fabry C. & Selene G.
Foto a cura di: Fabry C.
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