Caruso & La Lurida Band, release party del nuovo album: il report della serata!
Sabato 25 Aprile presso il teatro Filippo Lanza di Cetraro, centro sulla costa tirrenica cosentina, ha avuto luogo uno showcase di Giuseppe Caruso & La Lurida Band. Il cantautore ha presentato ai numerosi presenti il nuovo album ‘Mangu Cu’ Gass: Stornelli, rottami e lavelli’; la sua seconda fatica discografica e la prima realizzata con La Lurida Band – Uscito la stessa sera per La Lurida Produzioni.
L’aria che si è respirata all’interno dell’accogliente location è stata molto gioviale e serena da subito, dove accompagnati da un buffet con vini locali e l’esposizione delle tele di Paolo F. Bianco (un giovane artista locale) il pubblico è stato introdotto all’evento dalla performance dei Finalmente Mi, band proveniente dal vicino centro di San Lucido, che con leggerezza e melodia ha dato il “via alle danze”.
Terminata la loro esibizione la sala si è arricchita di un certo pathos con la seconda apertura di sipario che ha visto La Lurida Band posizionarsi gradualmente sul palcoscenico per poi aprire la via a Giuseppe Caruso, che sin dall’inizio ha iniziato a sgranare la collana con tutte le nuove composizioni contenute in ‘Mangu Cu’ Gass’.
Se ad oggi Caruso si è presentato sempre come singer, accompagnato solo dalle sue chitarra e fisarmonica, in questo nuovo capitolo lo ritroviamo con una valida band che irrobustisce ed arricchisce i brani passando dal classico stile cantautorale (diciamo pure con sensazioni stilistiche tra Capossela, De Gregori e Gaetano) fino a intramezzi folk con soluzioni leggere e qualche velatura swing e senza sdegnare qualche spunto dal retrogusto un po’ “roccheggiante” – soprattutto nelle parti in crescendo.
Un’esibizione seguita con molta attenzione dal pubblico in sala che ha visto alcuni simpatici intermezzi coordinati dal bassista Raffaele Cammarella. Caruso & La Lurida Band hanno esordito nel migliore dei modi, con i musicisti molto ben coordinati tra loro, tra cui Domenico Schiariti all’incessante batteria e Enrico Quercia alle variegate tastiere; il cantautore si è trovato in piena armonia con il tutto. Una costante aria sognante che ha accompagnato lungo una strada al contempo cupa, ironica e riflessiva.
Le nuove canzoni di Caruso seguono la linea già intrapresa dallo stesso, quindi mostrandosi con quella verve ora sofferente ora nervosa e spesso energica. Una serie di “racconti” della prorpia terra con tratti a volte biografici e in alcuni punti anche una certa area che sbeffeggia il presente.
Poco dopo metà show hanno avuto luogo le proiezioni a cura di Piero Bo con il videoclip di ‘Venerdì Diciassette’ (realizzato dallo stesso), uno dei singoli più acclamati di Caruso, ed un simpatico ‘making of’ delle riprese per lo stesso.
Conclusione affidata al ri-proponimento dei brani presenti sul precedente album (‘Il Veleno Delle Mele’) per concludere il release party tra i meritati applausi e consensi. Una serata artistica all’insegna della buona musica d’autore in una situazione gradevole e con belle presenze.
A cura di Francesco “Chiodometallico” Russo
Fondatore di Suoni Distorti Magazine e motorheadbanger.