WHISPERED – Metsutan-Songs Of The Void

Whispered album 2016

I finlandesi Wispered sono veri e propri Maestri del “Samurai Metal”. Dimostrazione ne è il loro terzo album ‘Metsutan – Songs Of The Void’. Si viene trasportati immediatamente nelle atmosfere orientali di ‘Chi No Odori’, traccia strumentale alla quale viene affidato il compito di opener. Riffs elaborati di chitarra si addentrano in ‘Strike!’ (guarda il videoclip), caratterizzata dalle potenti linee vocali miste e dal buon uso del melodico. Notevole è la dinamicità degli assoli sui cambi di tempo.

‘Exile Of The Floating World’ è puro Death Metal blastato che lascia spazio a strumenti tipici giapponesi quali shamisen, shakuhachi e koto in brevi break. Oscuramente epica è ‘Sakura Omen’, il cui mood si evolve in velocità. I riffs delle sezioni ritmiche fendono e scandiscono la traccia dedicata alla leggenda secondo la quale i Fiori di Ciliegio assumono il significato legato alla fine, ma anche alla rinascita delle cose. Essendo fiori destinati a cadere in modo silenzioso e leggero, vengono associati alla caduta onorevole in battaglia dei guerrieri Samurai indicando il pathos stesso delle cose, dalla morte alla rinascita e quindi il Ciclo della Vita appunto. Dunque un break più lento, in contrasto, esalta il binomio Vita / Morte.

Le tastiere sono le vere protagoniste di ‘Kensei’, fortemente influenzato dal buon Power scandinavo e particolarmente elevata nella parte conclusiva grazie agli elementi sinfonici. Il corpo di ‘Our Voice Shall Be Heard’ è saldamente strutturato sicchè da enfatizzare, progressivamente, il mood tipicamente Death, senza mai escludere la cultura musicale giapponese. Cultura saggiamente ripresa nella successiva ‘Tsukiakari’ che alterna atmosfere intense a momenti più cupi. L’anima di ‘Warriors Of Yama’ appartiene ai guerrieri del Deva della Morte, anticamente considerato come il primo uomo a morire e a espiare tutte le sue colpe ,guadagnandosi, così, la dimora celeste e il controllo sui defunti. Il tutto perfettamente in sintonia con il corpo strumentale.

Riffs di scale seriali compongono ‘Victory Grounds Nothing’. Il racconto della voce teatrale fuori campo è supportata da ritmiche tipiche del Power che privilegiano assoli incrociati interessanti. Epica, sinfonica e melodrammatica è ‘Bloodred Shores Of Enoshima’, nella quale si mescolano elementi di vari generi e assoli oscuri, chiudendo, così, un album dal lavoro complesso e ben strutturato. Inoltre, i Whispered sanno bene come articolare vere e proprie sound-tracks giapponesi su basi Death, Power, Folk orientale quale la Bushido, cioè il codice di condotta bellica, ma soprattutto morale del guerriero Samurai secondo i suoi sette principi.

A cura di Benedetta Kakko Delli Quadri

  • Band: Whispered
  • Titolo: Metsutan – Songs Of The Void
  • Anno: 2016
  • Genere: Melodic Death/Power with Eastern Folk influences
  • Etichetta: Inverse Records
  • Nazione: Finlandia

TrackList:

  1. Chi No Odori
  2. Strike!
  3. Exile Of The Floating World
  4. Sakura Omen
  5. Kensei
  6. Our Voice Shall Be Heard
  7. Tsukiakari
  8. Warriors Of Yama
  9. Victory Grounds Nothing
  10. Bloodred Shores Of Enoshima