VENOM – From The Very Depths

VENOM – From The Very Depths

Venom-From-the-Very-Depths-800x800-300x300

Il nuovo disco dei Venom è proprio quello che ci si aspetta: veloce, violento ed incisivo fin dal primo ascolto. La prima influenza che mi è venuta in mente è legata nello specifico Motorhead recenti: perchè questo “From the very Depths” è parecchio – anche se non del tutto – su quella falsariga, un hard’n heavy che suona tremendamente bene nonostante non sia esattamente una novità.

Buono soprattutto il livello di produzione ed i suoni, adeguati ai tempi ed autentico valore aggiunto del lavoro, che si pone così con una certa distanza da quell’ostentazione low-fi tipica di molte band storiche.

Influenze Motorhead-iane decisamente evidenti, quindi, in questo nuovo album della band di Cronos – ormai unico elemento “storico” della band sopravvissuto nella formazione – in brani quali “Long Haired Punks” oppure “Smoke“, uno dei pochi episodi, quest’ultimo, che “spezza” la media sonorità del disco, suonando potente ed inesorabile come solo Lemmy e soci, bontà loro, saprebbero fare.

I Venom restano pur sempre una band condizionata dall’elemento thrash – anche se sono considerati i padri del black metal – cosa che si rileva ascoltando la devastante title-track “From the very Depths” oppure, se preferite, “Temptation” (che evoca in maniera tremenda i Destruction, anche qui, degli ultimi dischi). E questa freschezza di fondo, del resto, non si può fare a meno di notare in brani come “The Death of Rock & Roll” (morte… neanche a dirlo!), che suona moderno e compatto senza scadere troppo nel già sentito.

È facile intuire quindi, e questa è stata la mia sensazione di fondo mentre ascoltavo un paio di volte FTVD, che i Venom abbiano prodotto un lavoro interessante per quanto poco, o per nulla, innovativo, non a caso ben valutato – o magari iper-valutato – dalla critica (che ne ha riconosciuto un’incredibile carica esplosiva), che potrebbe interessare anche i fan di quell’hardcore punk da cui il loro genere, in parte, deriva sempre e comunque. Attenzione, quindi, a dare troppa retta allo stereotipo sui Venom monolitici / fermi a dischi seminali come “Welcome to Hell” o “At war with Satan“: già “Resurrection” del 2000 mostrava una band, seppur in crisi e rivoluzionata come formazione, alle prese con un discreto groove metal (e per brevità non considero le digressioni glam che hanno provato a proporre negli anni passati). Se la crisi sia alle spalle, probabilmente, potrà confermarlo soltanto il loro impatto live.

A cura di Salvatore “Headwolf” Capolupo

  • Band: Venom
  • Titolo: From the very depths
  • Anno: 2015
  • Genere: Punk Metal / Hard’n Heavy
  • Etichetta: Spinefarm
  • Nazione: UK

Tracklist:

  1. Eruptus
  2. From the Very Depths
  3. The Death of Rock ‘N’ Roll
  4. Smoke
  5. Temptation
  6. Long Haired Punks
  7. Stigmata Satanas
  8. Crucified
  9. Evil Law
  10. Grinding Teeth
  11. Ouverture
  12. Mephistopheles
  13. Wings of Valkyrie
  14. Rise