NEXT ROCK FESTIVAL 2012: il reportage dell’evento!

NEXT ROCK FESTIVAL 2012: il reportage dell’evento!

E’ Venerdì 9 Novembre e ci troviamo a Siena, nella meravigliosa Toscana, la terra del rock per eccellenza! Dopo aver passato la mattina a sbrigare gli ultimi preparativi ci si prepara all’inizio della prima edizione del Next Rock Festival; ideato e creato dall’instancabile Ella May e supportato dalla Rock Factory, il Virus Studio, Italia Di Metallo e Suoni Distorti Magazine. Partners ufficiale dell’evento, Rock’n’Roll Radio.
La location è di prim’ordine, ossia il ‘The Pit’, una grande sala all’interno dell’accogliente Hotel Palace Due Ponti, di cui la direttrice si è dimostrata molto alla mano e gentilissima.

Sono quasi le 18:00, quando iniziano ad arrivare consecutivamente la giuria ed i componenti delle band, ritrovandosi tra saluti, sorrisi ed un’aria molto divertente ed estremamente amichevole.
Il tempo di sistemarsi e preparare gli strumenti per poi scendere al ristorante, dove l’hotel ha offerto una buona cena. Noi ci siamo ritrovati seduti al tavolo con i giurati ed addetti ai lavori, scambiando qualche parola sull’evento che stava per iniziare e qualche  idea in generale, notando passione da parte degli stessi e la loro contentezza di ritrovarsi in una situazione gioviale e serena com’è stata quella del Next Rock Festival. Oltretutto siamo stati testimoni di alcuni momenti d’incontro tra vecchi amici e colleghi di varie parti della Toscana, oltre che di altre regioni.

Sono le 20:00 circa, quando si dà il “via alle danze”, con il benvenuto dato al pubblico (partecipe ed abbastanza numeroso) da Nik Capitini, chitarrista e fondatore dei Wildroads. Nik, per l’occasione, si è reso disponibile a presentare l’intera serata, palesando la sua già nota simpatia e disponibilità, cosa molto gradita a tutti. Lasciamo allo stesso Nik descrivere le band, con un’ottica da talentuoso musicista, oltre che fruitore delle stesse a distanza molto ravvicinata….

 

Francesco Chiodometallico
La prima band a prendere posto sul palco è quella dei fiorentini MGRB, attivi dal 2008, una band molto d’impatto e precisa, con un drumming abbastanza serrato, senza sdegnare variazioni ritmiche molto stoner. I pezzi sono cantati in italiano ed inseriti in contesti sociali. Grande applauso a fine esibizione, segno che la proposta della band sia stata molto gradita, anche se tutte le band in scaletta hanno riscosso parecchi consensi dal pubblico in sala.
I MGRB hanno presentato i pezzi tratti dal loro album di debutto ‘Crazy John’, del 2011, dal quale è tratta anche la canzone con la quale hanno partecipato al contest, ‘Come Se Bastassero le Forze’.

Scaletta MGRB:

  1. -Le Mie Insicurezze
  2. -Sono Quello che Non Vorrei
  3. -Crazy John
  4. -Paradisi di Amenità
  5. -Come Se Bastassero le Forze
  6. -Stato di normalità
Il tempo necessario per il cambio palco, ed incitato il pubblico ad avvicinarsi ancora di più al palco, ed è la volta della presentazione dei lodigiani Smokey Fingers, in pista dal 2008, fautori di un’ottimo southern rock, sullo stile degli storici Lynyrd Skynyrd, Molly Hatchet e compagni. La band, oltretutto esteticamente molto in stile con la proposta sonora., mostra una sua agevolezza sul palco regalando, anch’essa, una bellissima esibizione, proponendo i brani del loro ultimo album ‘Columbus Way’, dello scorso 2011, dal quale è tratto il pezzo di partecipazione intitolato ‘Crazy Woman’. I pezzi scorrono via senza impegno, rimanendo facilmente impressi, proprio per lo stile “jam” con cui si propongono all’ascoltatore. Anche per loro meritati applausi da parte del pubblico in sala!

Scaletta Smokey Fingers:

  1. -Old Jack
  2. -Ride Of Love
  3. -The Good Country Side
  4. -Crazy Woman
  5. -Over The Line
  6. -Devil’s Song

Altra piccola pausa tecnica per poi presentare la terza band in scaletta, ossia i senesi Profusion, band formatasi nel 2002, con il loro rock progressivo, atmosfericamente suggestivi e dal riffing work intrigante. La band, nonostante il genere che può un’attimo “spiazzare”, si fa apprezzare sin da subito, coinvolgendo il pubblico a dovere; con le loro melodie, i loro ritmi e le atmosfere donate dalle tastiere. I pezzi proposti sono tratti dal loro nuovo (e secondo) album ‘Rewotower’, uscito quest’anno, tra i quali è presente quello con cui hanno partecipato al contest, ‘Dedalus Falling’.

Scaletta Profusion:

  1. -Taste of Colours 1 e 2
  2. -Dedalus Falling
  3. -So Close but Alone
  4. -Untitled
  5. -Chuta Chani
Si passa alla penultima band con i romani Iraway, formazione nata lo scorso anno e dedita ad un crossover bello massiccio con risvolti progressivi, grazie all’inserimento delle tastiere nelle loro composizioni. Energia esplosiva miscelata a buona melodia. Gli Iraway sono giovanissimi ma riescono pienamente a convincere e coinvolgere tutti i presenti, proponendo i pezzi del loro ep di debutto, ‘Heros Of Other Times’, pubblicato quest’anno, dal quale è tratto anche il loro pezzo di partecipazione al contest, ‘Timoria’.

Scaletta Iraway:

  1. – Timoria
  2. – Fathers of Liberty
  3. – Heroes of Other Times
  4. – Song For Charlotte
  5. -The Drowned And the Saved
  6. – Unchined Soul
Giungiamo alla fine delle esibizioni con la presentazione dell’ultima band nella scaletta, i padovani Invain, attivi dal 2004 e promotori di un grunge/alternative rock sulla corrente dei Seether, Alice In Chains e compagnia degli anni novanta, contaminato da soluzioni “ipnotiche” in stile con quanto fatto dai Tool. Anche loro riescono a far smuovere il pubblico, riscuotendo calorosi applausi. Come le altre band, anche gli Invain riescono a stare a proprio agio sul palco, riuscendo a mettersi bene in mostra. I pezzi proposti provengono da ‘Life In Pills’, il loro album del 2011, dal quale è tratto anche il pezzo con cui si sono iscritti al contest, ‘River’.

Scaletta Invain:

  1. -River
  2. -Angels With Guns
  3. -Down
  4. -Clockwork Liar
  5. -After the Break
  6. -Dark Passenger
Nik Capitini

 

Riprendendo la parola io, dopo l’illustrazione perfettamente fatta dal buon Nik (grazie Nik!)……
Finale con il presentatore che richiama l’attenzione sullo staff del Next Rock Festival, capitanato dalla patron Ella May, passando in rassegna la presentazione di chi ha supportato ed organizzato con lei ed i rispettivi rappresentanti chiamati sul palco: Giacomo Paradiso per la Rock Factory, Klaus Petrovic per Italia Di Metallo, Francesco Chiodometallico per Suoni Distorti Magazine ed Alessandro Guasconi per il Virus Studio.
Ringraziamenti pubblici dovuti anche ai giurati (sia i presenti nella fase on line che coloro che hanno preso parte alla serata), per la loro partecipazione e simpaticissima collaborazione.
In ordine alfabetico: Alessandro Bissa (Vision Divine), Alessandro Guasconi (Marla Singer e titolare del Virus Studio), Andrea Castelli (Silver Horses, Cappanera e Shabby Trick), Davide “Dadex” Righi Holtzmann (dj e direttore artistico dell’Exenzia Club, fondatore del Millennium Project), Emil Bandera (Death SS e Smelly Boggs), Gianluca Galli (Silver Horses, Mantra), Morby (Domine e Sabotage), Terence Holler (Eldritch) ed infine, ma non ultimo, Zio Rock (dj di Radio Star e titolare dello Zio Rock Music Pub).
Al contempo vengono ringraziati il partner della serata Rock’n’Roll Radio.it e gli sponsor che hanno dato un aiuto a tutto ciò: Checcacci – strumenti musicali, Corsini dischi, Refe Nero – internet point, Re Nudo Food e Chianti Rock – vino. Oltre all’immancabile ringraziamento alla fantastica direttrice dell’Hotel Palace Due Ponti, che ha dato un significativo spazio e tantissimo aiuto, venendoci incontro per ogni cosa. (Grazie direttrice!)
Terminate le dovute presentazioni e ringraziamenti, si arriva al momento più acclamato dalle band, quindi si giunge al momento della premiazione, previo voti dati esclusivamente dalla giuria.
Tra il silenzio in sala vengono proclamati le due band vincitrici, la prima riguarda la seconda fase, ossia il voto del pubblico tramite il sito del Next Rock Festival, e lo stesso và ai rockers toscani Psychos; mentre il premio finale, viene conquistato dagli Smokey Fingers.
gli Smokey Fingers
Applausi a go go e foto di rito, per poter concludere quello che doveva essere un semplice contest, ma che, in realtà, è diventato un vero e proprio festival dedito allo stare insieme, divertirsi con tanta buona musica ed una grandissimo supporto disinteressato tra le band!
E con la premiazione arrivano anche belle sorprese con dimostrazioni di grande sportività e generosità….
Come previsto, gli Smokey Fingers, arrivando al primo posto, hanno vinto il primo premio del Next Rock Festival; la targa di vincitori, una settimana di passaggi radio su Rock’n’Roll Radio.it con annessa intervista radiofonica e la registrazione di un singolo presso il Virus Studio.
Il secondo premio è andato ai Profusion, quindi vincendo la borsa di studio per il Summer Camp 2013, offerta gentilmente dal grande Alessandro Bissa dei Vision Divine.
Inoltre, i due gruppi finalisti, selezionati dai Vision Divine; gli MGRB e gli Invain, suoneranno di spalla ai Vision Divine stessi, in un loro importante concerto che avrà luogo a Firenze a Febbraio/Marzo prossimo.
Ma qui iniziano i colpi di scena bellissimi da parte delle band!
I Profusion rinunciano pubblicamente alla borsa di studio per il Summer Camp offerta da Alessandro Bissa, cedendola ai romani Iraway, precisando che tale decisione sia stata presa all’unanime, dalla band senese, per voler concedere un’opportunità di crescita ai validi musicisti romani. Gli Iraway hanno saputo conquistare anche i loro colleghi, oltre che il pubblico e gli addetti stampa presenti all’evento, se non di tutti.
Saputa tale notizia i vincitori Smokey Fingers, hanno ceduto parte del loro premio, ossia la registrazione di un singolo presso il Virus Studio, proprio ai Profusion, poichè avendo ceduto il loro, sarebbero restati l’unica band a non godere di un premio!
Una situazione fantastica dove si è dimostrato, tra organizzazione, band e tutti i coinvolti nel Next Rock Festival, che se si vuole si può fare!
Siamo rimasti davvero soddisfatti di un’evento che ha unito la musica, con cinque validissime band, tanta allegria e divertimento con persone uniche e il segnale che il rock è vivo e sta davvero bene!
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Prima della fine di tutto, per quanto riguarda questa prima edizione del Next Rock Festival, ho voluto rendere partecipi a questo reportage alcuni dei presenti alla serata, per sapere il loro pensiero in merito, ed eccovi quanto è stato detto in testimonianza…..

“E’stato un grande piacere partecipare al Next Rock Festival! Eleonora (Ella May ndA) ha davvero fatto un grandissimo lavoro, una iniziativa lodevole specialmente in periodi non splendenti come questi. Mi auguro che ci siano altre occasioni in futuro e si riesca ad organizzare altre serate del genere, con tre ore di sana musica, dove la competizione è solo un pretesto per dare spazio a realtà valide emergenti.

Tutte le band che hanno suonato hanno dimostrato passione bravura e voglia di esprimere. Nuovi musicisti si affacciano sul territorio nazionale, a dimostrazione che la scena italiana underground è ancora assolutamente valida e fervida!”
Gabriele Caselli 
(Eldritch e Ensight)

“Una delle più belle rimpatriate con amici e colleghi metallici, degli ultimi anni. Serata memorabile con una organizzazione di Ella May a dir poco perfetta! Grandi tutti e 5 i gruppi, aspetto già la seconda edizione!!!! Un abbracciooooooo!”

Andrea Castelli 
(Silver Horses)

“Allora, ho avuto subito un’ottima impressione. Un ambiente molto intimo e familiare, senza la tipica pressione da concorso!! Sembrava più una festa tra amici e colleghi musicisti!! Ottima organizzazione (mitica Ella!!) e ottimi musicisti!! Ho rivisto alcuni vecchi amici e colleghi tra i giurati,l’ottima cena e pure l’ottimo vino hanno fatto il resto!! Voto: 10!!!”

Terence Holler 
(Eldritch)

“La finale del Next Rock Festival? Una festa tra amici con tante band Made in Italy da andarne calorosamente fieri! Un evento che speriamo si replichi l’anno prossimo!”

Frater Orion e Steva La Cinghiala
(Deathless e Progetto Sommossa)
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Personalmente mi sento di ringraziare tutti coloro che hanno permesso di prender vita al Next Rock Festival, su tutti l’infaticabile ed energica patron, Ella May.
A noi non può che restare un lieto ricordo di una serata bellissima, dove mi ha fatto molto piacere notare, tra il pubblico, membri di varie band. Come un segno di supporto reciproco nell’underground nostrano! In conclusione…… semplicemente l’augurio che possa aver luogo la seconda edizione del Next Rock Festival, l’anno prossimo!
Al prossimo live!
Next Rock Festival sul web:
a cura di Francesco Chiodometallico e Nik Capitini