NEGAZIONE – Lo Spirito Continua

NEGAZIONE – Lo Spirito Continua

Di questo disco amo praticamente tutto, ma in particolare (oltre alla splendida title-track) “Thinkin’ of somebody else”, un pezzo che anche solo per il testo in inglese rende impercettibile la differenza tra lo storico gruppo hardcore torinese ed i nomi dello stesso genere – noti in ambito mondiale.

Non amo fare paragoni di nazionalità, credo che esistano gruppi black metal validissimi non soltanto in Norvegia, così come l’Inghilterra non è semplicemente la patria del rock anni 70: ma consentitemi di dire che “Lo spirito continua”, a partire dal titolo, è forse la bandiera anni 80 del movimento hc italiano, e trova qui una delle migliori espressioni in assoluto. Un hardcore passionale, violentissimo, istintivo, senza compromessi e soprattutto senza badare alle mode del momento: un disco probabilmente inconcepibile visti i mattoni thrash & heavy-metal “puro” che uscivano a bizzeffe nel periodo. Un piccolo capolavoro.I pezzi sono una perfetta ibridazione tra un hardcore old-style, il punk più spaccaossa ed il sano rock d’istinto che nasce nelle cantine dei garage da sempre. La voce del cantante Zazzo (Guido Sassola) subisce tutta la riverberazione creata dal magazzino in cui si era registrato in maniera del tutto naturale, come riportato nelle note di punk4free. Le schitarrate di Tax sono delle continue pugnalate nella schiena, colpiscono all’improvviso in una sorta di danza frenetica e sregolata verso una sospirata libertà. La libertà dell’individuo di compiere le proprie scelte senza condizionamenti e nella piena autonomia e consapevolezza: nella vita, nel lavoro (“Diritto contro un muro”), allo stesso modo nei rapporti umani con particolarissima sensibilità (“Lei ha bisogno di qualcuno che la guardi”). Conclude il disco l’emblematica, rabbiosa e sofferta “Lo spirito continua”: perchè tutto quello che eravamo ed erano, in fondo, come la coerenza nel dolore, la sopportazione nella miseria, il vuoto senso di impotenza di fronte ad un nemico invisibile, forse noi stessi, non è mai cambiato.

Tu stai scegliendo un modo che non è il mio
la tua mente è in strade che non mi appartengono
perchè sei forse troppo lontano da me
ora io sto andando dritto contro un muro
sto sbattendo la mia testa contro un muro
ma è meglio che riempirla di merda!

Note di Roberto “Tax” Farano (chitarrista) su Punk4free.org, con link al disco liberamente scaricabile
Negazione.com

Friday, 16 May 2008 14:15 – Mio unico rammarico rimane non avervi conosciuto “a suo tempo”… vi ho scoperti quasi 20 anni dopo, meglio tardi che mai! Complimenti e ci si vede…

marconegazione Thursday, 22 May 2008 03:45
grazie a te e a tutti quelli che condividono parole di apprezzamento/coinvolgimento/partecipazione. più tutto il resto. io. come credo tax, zazzo e gli altri, non avevo idea che tutto questo potesse esistere/resistere. vent’anni dopo. ecco perché il sito. ecco perché la sorpresa (continua, come lo spirito), ecco perché negazione. questo era. questo rimane. il resto è vita. da vivere, credo, senza nostalgie né rammarico. più o meno hardcore. complimenti a voi. che ci visitate, ascoltate, scaricate (e pure sopportate nella nostra irremovibile fermezza negativa sull’eventualità di una triste “reunion”. peace