TAYLOR HAWKINS, batterista dei FOO FIGHTERS, ci lascia a 50 anni

TAYLOR HAWKINS, batterista dei FOO FIGHTERS, ci lascia a 50 anni

Taylor Hawkins, batterista dei Foo Fighters, è morto all’età di 50 anni. Il musicista si trovava a Bogotà insieme alla band, in occasione del tour in Sud America. E’ stato chiesto il rispetto della privacy in un momento doloroso come questo.

I Foo Fighters dai loro spazi social hanno comunicato:
<<La famiglia dei Foo Fighters è distrutta per la tragica, prematura morte del nostro amato Taylor Hawkins», scrive la band sui social. Hawkins ha fatto parte dei Foo Fighters per 25 dei 28 anni di vita del gruppo: «Il suo spirito musicale e la sua risata contagiosa vivranno con noi per sempre – prosegue il messaggio della band – I nostri cuori vanno alla moglie, ai figli e alla famiglia, e chiediamo che la loro privacy sia trattata con il massimo rispetto in questo momento difficile in maniera inimmaginabile>>

La polizia colombiana ritiene che la morte del batterista potrebbe essere correlata alla droga. Il musicista è stato trovato morto in una stanza d’albergo della Casa Medina di Bogotà venerdì (25 marzo).

Poco tempo dopo, la polizia metropolitana di Bogotà ha rilasciato una dichiarazione pubblicata da diverse agenzie di stampa in Colombia, tra cui El Tiempo di Bogotà, in cui hanno detto: <<Secondo le persone a lui vicine, la morte potrebbe essere correlata al consumo di sostanze stupefacenti>>. Ma hanno avvertito: <<La causa della morte deve ancora essere stabilita>>.

All’inizio della giornata, Hawkins si era lamentato di dolori al petto al personale dell’hotel.

Fan, giornalisti e videografi hanno iniziato a radunarsi fuori da Casa Medina dopo l’annuncio della morte di Hawkins. Ambulanze e auto della polizia sono state di stanza fuori dall’hotel, che si trova nel mezzo dei centri finanziari e commerciali di Bogotà, in uno degli edifici più storici e tradizionali della città. Un paio d’ore dopo, il corpo di Hawkins è stato finalmente portato fuori dall’hotel, messo nel furgone di un medico legale e portato via.

R.I.P. TAYLOR!