Heavyphany Metal Night con Ephyra + Haddah + I Am Lethe @ The One: il report della serata!

Dopo le abbuffate del pdeoneeriodo natalizio è giunta l’ora di smaltire i vari pranzi e cenoni e il The One di Cassano d’Adda (MI) ci dà una mano con una serata che si preannuncia movimentata. Nella calza della befana infatti troviamo come regalo una “Heavy Epifania” decisamente intrigante.

I am Lethe, Haddah ed Ephyra i gruppi a cui è affidato il compito di far concludere a tutti queste feste a tutto metal.

Si comincia con gli I am Lethe di Milano, progetto di sei elementi nato nel 2011 con influenze alternative gothic metal. Nel loro sound si possono sentire influenze musicali dei Dark Tranquillity e Katatonia. Una scaletta lineare, che fa conoscere a chi non li ha mai ascoltati prima, brani tratti dal loro EP ‘Light Echoes’ (uscito a Maggio 2015 e totalmente autoprodotto), tra cui anche ‘Opium’, primo singolo estratto e ‘Light Echoes’ che da il titolo all’ep.

Suoni molto underground, dove le due voci dei cantanti creano atmosfere molto cupe. A fine esibizione un caloroso applauso del pubblico, saluta Sara, chitarrista e fondatrice del gruppo, che dopo questa esibizione concluderà la sua esperienza insieme agli I Am Lethe. Tanti gli abbracci anche da parte dei suoi compagni d’avventure, un momento che capita sovente di vedere se si frequentano molti concerti ma che riesce sempre ad essere emozionante e che sottolinea l’affinità che si crea quando si è percorso un tratto di vita, condividendo insieme successi e magari anche momenti meno gratificanti con l’obiettivo comune di creare qualcosa in grado di rimanere.

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Cambio palco veloce ed arriva il turno degli Haddah, band nata nel 2001 e che ha rinnovato nel 2010 la propria line up, accrescendo anche la propria esperienza e rinnovando anche il proprio stile. Questa sera ci hanno proposto pezzi tratti dai loro Ep e Full Lenght che hanno prodotto durante i vari anni di attività, in particolare dall’ultimo, ‘Path to Nefrath’.

Con l’ingresso nel gruppo (nel 2015) della seconda cantante Francesca, gli Haddah sono un sestetto di pura energia, dove scream e growl la fanno da padrone. La loro musica è una miscellanea di generi, si passa dal melodic death, al black e all’heavy proposto in diversi riff di chitarra. Headbanging “violento” durante tutta l’esibizione, in particolare per l’unica cover proposta questa sera, un brano degli At the Gates.

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Chiudono la serata come headliner i comaschi Ephyra. La scaletta proposta conta brani tratti dal loro ultimo album uscito nel 2015 ‘Along the Path’; evoluzione del loro primo lavoro risalente al 2013 ‘Journey’.

Come le band che li hanno preceduti sul palco del The One, per chi non li conoscesse, anche gli Ephyra hanno due cantanti, Francesco (growl) e Nadia, due voci la cui unione è il punto di forza del gruppo, perchè a mio avviso riescono a dare quella carica e credibilità alle melodie proposte.

La band sa sicuramente come tenere il palco e coinvolgere chi è venuto ad ascoltarli, infatti non passa molto tempo dall’inizio della loro esibizione perchè il pubblico inizi a pogare sulle note di canzoni quali ‘Flaming Tears’ o ‘Cruel Day’.

Il ritmo è un continuo crescendo che sfocia nell’ultimo brano suonato, ‘All at Once’, batteria e riff di chitarra incalzanti, cori epici fan saltare e cantare il pubblico, tanto da chiedere, a fine esibizione, di riproporla. A questo punto il cantante, Francesco, non può esimersi dal scendere in mezzo ai fans e cantarla abbracciato a loro.

Gli applausi e i corni alzati a fine concerto sono tutti meritati.

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Ancora una volta ringraziamo il The One per la gentile ospitalità e per la buona musica che nel locale di Cassano d’Adda non manca davvero mai!

Foto & Report a cura di Fabry C.